WiFi libero per tutti: ANCI aderisce all’iniziativa
Un progetto atteso da tantissime persone.

WiFi libero per tutti: ANCI aderisce all’iniziativa. I Comuni potranno fare richiesta di punti wifi direttamente online, registrandosi sulla nuova piattaforma web accessibile dal sito wifi.italia.it.
Wifi libero
"Senza infrastrutture digitali non c’è futuro. Lo abbiamo rimarcato nei giorni scorsi a Torino al viceministro per le Infrastrutture Edoardo Rixi, ospite del convegno di ANCI Piemonte dedicato al tema de ‘Le Grandi Vie di Comunicazione’. Al viceministro Rixi, così come ai rappresentanti della Regione Piemonte, abbiamo ribadito la necessità di mettere lo sviluppo digitale al primo posto dell’agenda poltica. Accanto al tema delle grandi opere, questioni come la Banda Ultralarga e il 5G, sono fondamentali per la crescita del Piemonte e per il superamento di quelle che sono le distanze, non solo fisiche, tra il centro e la periferia”. Così Michele Pianetta, vicepresidente all’Innovazione di ANCI Piemonte, commenta l’adesione dell’ANCI a “Piazza WiFi Italia”, il progetto del Ministero dello Sviluppo Economico che ha come obiettivo quello di permettere a tutti i cittadini di connettersi, gratuitamente e in modo semplice tramite un’applicazione dedicata, ad una rete wifi libera presente su tutto il territorio nazionale.
Le modalità
I Comuni potranno fare richiesta di punti wifi direttamente online, registrandosi sulla nuova piattaforma web accessibile dal sito wifi.italia.it. La disponibilità di risorse, passata da 8 a 45 milioni di euro, permetterà di portare nuove aree wifi gratuite in tutti i Comuni italiani, con priorità per i Comuni con popolazione inferiore a 2.000 abitanti.
I lavori sulla rete sono già stati affidati. Il 23 gennaio 2019, infatti, è stato dato l’incarico a Infratel Italia, società in-house del MISE. Torricella Sicura, in provincia di Teramo, è il primo Comune in Italia (e il primo delle zone colpite dal sisma del 2016) con un punto wifi attivo nell’ambito di questa iniziativa. I primi interventi stanno coinvolgendo, con un progetto dedicato, tutti i 138 Comuni colpiti dal sisma del 2016 in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, nei quali sono state già avviate le attività di progettazione d’intesa con le amministrazioni locali.
Maggiori informazioni e ulteriori dettagli del progetto sono presenti sul sito www.infratelitalia.it