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Violenta e picchia la ex compagna: è stato punito
Dopo sei mesi lei lo aveva lasciato perché aggressivo
Violenta e picchia la compagna: è stato punito con sette anni e mezzo di reclusione.
Violenta e picchia
L’accusa aveva chiesto 8 anni, i giudici lo hanno condannato a 7 anni e mezzo di reclusione. Sul banco degli imputati un marocchino di 38 anni chiamato a rispondere delle accuse di stalking, lesioni e violenza sessuale nei confronti della donna, trentenne, che con lui aveva avuto una relazione seguita da una convivenza. «Ci siamo conosciuti nel 2015, dopo un paio di mesi abbiamo deciso di andare a vivere insieme nel mio appartamento – aveva raccontato in aula - All’inizio nessun problema ma poi, nell’ultimo periodo della nostra convivenza, durata in tutto sei mesi, le cose hanno iniziato a peggiorare e io l’ho conosciuto per quello che era: una persona aggressiva. Le discussioni iniziavano motivi di lavoro, il mio. Facevo la barista e lavoravo fino a tardi, lui non tollerava che lavorassi in un bar perché, diceva, tutti mi guardavano. Dopo sei mesi ho deciso di lasciarlo». E proprio da quella decisione drastica presa dalla donna, la situazione è peggiorata: messaggi, telefonate e pedinamenti; le lesioni, quelle più pesanti, e la violenza si sarebbero invece verificate un anno dopo che la relazione era terminata. «Lui era partito per il Marocco e per un anno non l’ho più né visto né sentito». Ma una volta rientrato a Novara nell’estate del 2017, si era rifatto vivo: «Voleva incontrami perché, diceva, voleva chiedermi scusa. Nel frattempo mi ero rifatta una vita e mi ero sposata».
L'aggressione e la condanna
Poi la situazione era precipitata una sera d’agosto quando lei, rientrata tardi dal lavoro, lo aveva trovato sotto casa, ed era tornato alla carica con la richiesta di scuse e di tornare insieme. L’aveva fatto salire e all’ennesimo rifiuto l’aveva aggredita, picchiata e infine aveva abusato di lei. Stabilita per la donna, costituita parte civile, una provvisionale di 50mila euro, mentre per la quantificazione dei danni il tribunale ha mandato alla sede civile.
