Villa Varzi, riprende il processo
Riprenderà martedì 5 giugno il processo per i maltrattamenti avvenuti nel 2015 a Galliate
Villa Varzi, riprenderà martedì 5 giugno prossimo, salvo nuove sorprese, il processo per i maltrattamenti avvenuti nel 2015 a Galliate.
Il processo Villa Varzi
L’udienza programmata per lo scorso 30 gennaio, al tribunale di Novara, era saltata a causa della sostituzione del giudice. Nel mirino della giustizia ci sono quattro ex operatori sociosanitari di Villa Varzi dove, stando alle accuse, si sarebbero consumate gravi violenze ai danni di cinque ospiti. Gli accusati sono: Roberto Sante Guidi, 48enne di Buscate, e le colleghe Betty Amalia Tello, Amalia Di Staula e Rita Viceconti, tutte novaresi, sulla sessantina. Il loro rinvio a giudizio era stato chiesto dal pm il 5 settembre 2017, al termine dell’udienza preliminare.
Il caso
Il caso era esploso in tutta la sua drammaticità il 16 novembre di tre anni fa. Quel giorno i carabinieri della stazione di Galliate, su ordinanza del Gip, avevano tratto in arresto Guidi e le sue colleghe. Per loro l’accusa era di maltrattamenti aggravati e percosse nei confronti di cinque pazienti della struttura, tutti con gravi problemi psichici. A subire il trattamento peggiore sarebbe stato un 50enne autistico. Le indagini della procura di Novara erano partite a seguito delle denunce anonime presentate da alcuni ex dipendenti di Villa Varzi. A incastrare i quattro erano stati i filmati delle microtelecamere di videosorveglianza installate dai militari all’interno della struttura. Erano ben visibili schiaffi, spintoni, calci, spinte alle sedie a rotelle e umiliazioni di vario genere da parte di Guidi e delle colleghe. Ora, come detto, si torna in aula dopo il lungo stop.
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