Vietato uscire dal Comune: ma fare la spesa si può
Se un bene non è reperibile nel supermercato del proprio comune ci si può spostare ma con autocertificazione

Vietato uscire dal Comune: ma fare la spesa si può. Nuova ordinanza (LEGGI QUI)per limitare i viaggi, ma l’obiettivo è soprattutto bloccare il flusso verso Sud. Ci si può muovere per reali esigenze, ma il più possibile restando nei dintorni.
Vietato uscire dal Comune: ma fare la spesa si può
Nella serata di ieri, domenica 22 marzo, i ministri della Salute e dell’Interno, Roberto Speranza e Luciana Lamorgese, hanno firmato un’ordinanza che vieta lo spostamento fuori dal Comune nel quale ci si trova, se non per motivi inderogabili di lavoro o di salute.
Sul web la domanda che più è rimbalzato e ancora lascia dei dubbi è: posso recarmi a fare la spesa in un comune diverso da quello di residenza?
Ecco la risposta
È obbligatorio fare la spesa nel proprio comune di residenza o è possibile farla anche nel Comune limitrofo?
No, ma si deve fare la spesa nel posto più vicino possibile a casa o, per chi non lavora a casa, al luogo di lavoro. Infatti, gli spostamenti devono essere limitati allo stretto necessario sia tra Comuni limitrofi che all’interno dello stesso Comune. In ogni caso, si deve sempre rispettare rigorosamente la distanza tra le persone negli spostamenti, così come all’entrata, all’uscita e all’interno dei punti vendita. Per questa ragione la spesa è fatta di regola nel proprio Comune, dal momento che questo dovrebbe garantire la riduzione degli spostamenti al minimo indispensabile. Qualora ciò non sia possibile (ad esempio perché il Comune non ha punti vendita), o sia necessario acquistare con urgenza un bene non reperibile nel Comune di residenza o domicilio, o, ancora, il punto vendita più vicino a casa propria si trovi effettivamente nel Comune limitrofo, lo spostamento è consentito solo entro tali stretti limiti, che dovranno essere autocertificati.