Vicenda false fatture agli sponsor con al centro il Galliate Calcio: alla preliminare spazio alle difese

Vicenda false fatture agli sponsor con al centro il Galliate Calcio: alla preliminare spazio alle difese
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NOVARA, Udienza preliminare ieri mattina, in Tribunale a Novara, per la vicenda relativa a un giro di fatture per operazioni reputate inesistenti dagli inquirenti, fatture emesse nei confronti di molti sponsor e una vicenda di un’evasione fiscale da quasi 200mila euro in tre anni. Si tratta dell’indagine avviata alcuni anni fa dalla Guardia di Finanza e che ora si è conclusa con la richiesta, da parte del pm Ciro Caramore, del rinvio a giudizio per 23 persone. Una vicenda che ha come fulcro il Galliate Calcio. Un’inchiesta avviata dopo una segnalazione giunta dall’Agenzia delle Entrate e riguardante sponsorizzazioni alla società calcistica, che è fallita qualche anno fa.

Ieri hanno discusso tutti i difensori dei 23 imputati, tranne la difesa di Pietro Bergomi, l’ex presidente e legale rappresentante del Galliate Calcio, 63 anni (assistito dall’avvocato Cosimo Palumbo di Torino), la cui posizione è stata stralciata per motivi di salute. Tutti hanno chiesto il non luogo a procedere per i propri assistiti. L’udienza è stata quindi aggiornata al 28 giugno, quando il giudice dovrà decidere se mandare i 22 a processo o meno.

mo.c.

NOVARA, Udienza preliminare ieri mattina, in Tribunale a Novara, per la vicenda relativa a un giro di fatture per operazioni reputate inesistenti dagli inquirenti, fatture emesse nei confronti di molti sponsor e una vicenda di un’evasione fiscale da quasi 200mila euro in tre anni. Si tratta dell’indagine avviata alcuni anni fa dalla Guardia di Finanza e che ora si è conclusa con la richiesta, da parte del pm Ciro Caramore, del rinvio a giudizio per 23 persone. Una vicenda che ha come fulcro il Galliate Calcio. Un’inchiesta avviata dopo una segnalazione giunta dall’Agenzia delle Entrate e riguardante sponsorizzazioni alla società calcistica, che è fallita qualche anno fa.

Ieri hanno discusso tutti i difensori dei 23 imputati, tranne la difesa di Pietro Bergomi, l’ex presidente e legale rappresentante del Galliate Calcio, 63 anni (assistito dall’avvocato Cosimo Palumbo di Torino), la cui posizione è stata stralciata per motivi di salute. Tutti hanno chiesto il non luogo a procedere per i propri assistiti. L’udienza è stata quindi aggiornata al 28 giugno, quando il giudice dovrà decidere se mandare i 22 a processo o meno.

mo.c.