Venerdì dell'arte novarese tornano a Novara
Dal 23 novembre al prossimo 7 giugno

Venerdì dell'arte novarese, torna il ciclo di incontri dopo il successo dell'anno scorso.
I Venerdì dell'arte novarese
Dopo il successo dello scorso anno, l’assessorato alla Cultura torna a proporre, dal 23 novembre al prossimo 7 giugno, il ciclo di conferenze “I venerdì dell’arte novarese”, <<iniziativa – spiega l’assessore alla Cultura Emilio Iodice – organizzata in collaborazione con la Soprintendenza ll'Ufficio Beni Culturali della Diocesi che ha come obiettivo quello di far conoscere, attraverso una serie di lezioni, i principali momenti della cultura materiale, figurativa ed architettonica di Novara dall'Antichità fino al Novecento, mettendone in luce il rapporto con le contemporanee vicende italiane ed europee. Si tratta di un importante contributo alla valorizzazione del nostro patrimonio attraverso un’opera di divulgazione affidata a relatori altamente qualificati e competenti>>.
Gli interventi previsti per ciascun incontro, infatti, sono a cura di esperti che operano nelle principali istituzioni del territorio o che hanno studiato, con particolare attenzione e risultati innovativi, i temi locali. <<I contenuti – aggiunge l’assessore - sono rivolti al grande pubblico e permetteranno, tra l’altro, di approfondire alcuni temi oggetto di importanti appuntamenti previsti nei prossimi mesi o al centro del dibattito cittadino, come il centocinquantenario della cattedrale di Antonelli, al quale sarà dedicato uno specifico calendario di iniziative>>.
Anche le sedi che ospiteranno gli incontri sono parte integrate del tessuto monumentale cittadino e, in alcune occasioni, saranno esse stesse oggetto degli appuntamenti: il Vescovado, la “sala del Compasso” nella basilica di San Gaudenzio, l'Arengario, il Museo Faraggiana, il Palazzo San Paolo sono i luoghi che al pubblico evocheranno immediatamente il senso vivo dell'arte e della storia di Novara.
Gli argomenti e i relatori
Il primo incontro parlerà dell’altare nuovo della cattedrale di Novara, primo passo di quel radicale rinnovamento architettonico e figurativo dell’edificio che porterà alla distruzione dell’antica chiesa romanica: Paolo Mira, direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi, racconterà un capitolo davvero importante per la storia del Neoclassicismo europeo che vedrà il coinvolgimento a Novara dello scultore danese Bertel Thorvaldsen, il rivale di Antonio Canova, in quel momento all’apice della fama internazionale (gli angeli scolpiti dall’artista per la cattedrale sono stati scelti come preziosa immagine-guida per il calendario di conferenze).