Veicolo in fuga tra Trecate e Milano: presi i due fuggitivi

Veicolo in fuga tra Trecate e Milano: presi i due fuggitivi
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NOVARA, Si è concluso con un arresto nei confronti di un 30enne e la denuncia per un 42enne l’inseguimento che, martedì mattina, è andato in scena lungo la strada che collega Novara al Milanese, nella zona tra Trecate e Boffalora. Qui, come vi avevamo anticipato proprio ieri (spiegando anche come i fuggitivi erano stati individuati e fermati), un’autovettura, una Lancia Lybra di colore grigio, non ha rispettato un posto di controllo della Polizia stradale di Novara, che ha intimato al conducente di fermarsi. Da qui era nato un rocambolesco inseguimento.Tutto è successo intorno alle 10,30 nei dintorni del ponte sul Ticino, in frazione San Martino di Trecate. L’auto in fuga – in direzione di Milano - è arrivata anche a provocare un incidente, speronando un veicolo che viaggiava in direzione di Trecate e il cui conducente è rimasto ferito. I due a bordo dell’auto, usciti illesi, hanno quindi cercato di continuare la fuga a piedi, ma sono stati raggiunti e fermati. A finire in manette è stato J.S.C.A., peruviano di 30 anni, con diversi precedenti alle spalle e con un decreto di espulsione, emesso dal questore di Bergamo. L’uomo ha mostrato un documento falso e riportante altre generalità, J.C.N.O., e un’altra età, 31, ma successivi accertamenti hanno evidenziato la falsità del documento. E’ stato così arrestato. Il 42enne, invece, L.A.B.Z., anche lui peruviano, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Sono entrambi domiciliati nel Milanese. Stamani in Tribunale il 30enne è stato processato per direttissima e condannato. Ora è a disposizione dell’ufficio Stranieri della Questura per l’espulsione.Monica Curino

NOVARA, Si è concluso con un arresto nei confronti di un 30enne e la denuncia per un 42enne l’inseguimento che, martedì mattina, è andato in scena lungo la strada che collega Novara al Milanese, nella zona tra Trecate e Boffalora. Qui, come vi avevamo anticipato proprio ieri (spiegando anche come i fuggitivi erano stati individuati e fermati), un’autovettura, una Lancia Lybra di colore grigio, non ha rispettato un posto di controllo della Polizia stradale di Novara, che ha intimato al conducente di fermarsi. Da qui era nato un rocambolesco inseguimento.Tutto è successo intorno alle 10,30 nei dintorni del ponte sul Ticino, in frazione San Martino di Trecate. L’auto in fuga – in direzione di Milano - è arrivata anche a provocare un incidente, speronando un veicolo che viaggiava in direzione di Trecate e il cui conducente è rimasto ferito. I due a bordo dell’auto, usciti illesi, hanno quindi cercato di continuare la fuga a piedi, ma sono stati raggiunti e fermati. A finire in manette è stato J.S.C.A., peruviano di 30 anni, con diversi precedenti alle spalle e con un decreto di espulsione, emesso dal questore di Bergamo. L’uomo ha mostrato un documento falso e riportante altre generalità, J.C.N.O., e un’altra età, 31, ma successivi accertamenti hanno evidenziato la falsità del documento. E’ stato così arrestato. Il 42enne, invece, L.A.B.Z., anche lui peruviano, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Sono entrambi domiciliati nel Milanese. Stamani in Tribunale il 30enne è stato processato per direttissima e condannato. Ora è a disposizione dell’ufficio Stranieri della Questura per l’espulsione.Monica Curino

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