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Vaprio, niente armi né ordigni bellici

Le ricerche disposte da Prefettura e Questura di Novara a seguito di una segnalazione hanno dato esito negativo.

Vaprio, niente armi né ordigni bellici
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La Strada provinciale Sp 19 era stata bloccata al traffico per tutta la giornata di ieri dalla piazza del municipio alla periferia sud del paese. Evacuate a scopo di sicurezza anche cinque famiglie delle abitazioni vicine.

Vaprio, niente armi né ordigni bellici

Niente armi né ordigni bellici nel terreno di Vaprio d’Agogna. La ricerca messa in atto per tutta la giornata di ieri ha dato esito negativo. L’operazione disposta da Prefettura e Questura di Novara, a seguito di una segnalazione di presunta presenza di materiale bellico del periodo della Resistenza, scattata ieri mattina è durata fino a sera. La strada provinciale Sp 19 che da Castelletto di Momo attraversa Vaprio d'Agogna, adiacente al terreno analizzato, è stata bloccata al traffico per tutta la giornata dalla piazza del municipio alle periferia sud del paese. Evacuate a scopo di sicurezza anche cinque famiglie delle abitazioni vicine.

Armi e ordigni: si è scavato fino a un metro e mezzo di profondità

Ad esplorare l’area indicata sono intervenuti Forze di Polizia, Artificieri, Vigili del Fuoco, Esercito e Polizia locale. Dopo i rilevamenti con sofisticate strumentazioni, con una pala meccanica dell’Esercito hanno scavato fino a un metro e mezzo di profondità. Ma non è stata riscontrata alcuna presenza di armi né di ordigni esplosivi. “Era un’operazione inevitabile. Il terreno è stato analizzato con apparecchiature elettroniche. Fortunatamente non è emerso nulla. Si è fatto il possibile per arrecare minor disturbo e disagio – commenta il sindaco di Vaprio Guido Botticelli che ha seguito l’intera operazione –. Ringrazio i cittadini, Polizia locale, Protezione Civile e tutti quelli che hanno collaborato. Purtroppo, essendo l’area da esplorare vicino alle abitazioni, abbiamo dovuto evacuare cinque famiglie rientrate a casa a fine giornata”.

Eraldo Guglielmetti

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