Un giovane cantautore ha scritto un brano per ricordare Andrea Gennari

Un giovane cantautore ha scritto un brano per ricordare Andrea Gennari
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NOVARA - Si intitola “A chi ci vuole male” ed è il brano che un giovane cantautore novarese, Giovanni Scabellone, terzo posto e premio della critica a maggio al concorso canoro “Il Disco d’oro”, ha voluto dedicare ad Andrea Gennari. Un pensiero per ricordarlo e perché quanto è accaduto l’ha particolarmente scosso.

Il cantautore 25enne, infatti, conosceva Gennari così come l’amico che, al culmine di una lite, l’ha ucciso, Nicola Sansarella. «Non uscivo con loro – ci racconta – Non eravamo amici, ma ci siamo incontrati spesso. Negli anni scorsi avevo un locale nei pressi dello stadio e passavano sempre insieme. Ci siamo, quindi, trovati molte volte. Ci salutavamo e due chiacchiere capitava sovente di scambiarle. La storia, appena l’ho appresa, giovedì, mi ha colpito profondamente. E già quella stessa sera avevo dato vita alla canzone, al momento ‘buttata giù’ solo chitarra e voce e registrata con il cellulare, ma che sicuramente inciderò. Sono un cantautore e ho voluto ricordare Andrea a modo mio, con le parole e la musica, ossia con ciò che amo di più fare. Inizialmente avevo pensato a un brano che raccontasse la vicenda, ma poi ho cambiato idea. Ho pensato di ricordare il suo tifo, la maglia azzurra, cui era tanto legato, il suo sorriso. Un brano che non fosse, quindi, troppo pesante. Una canzone che lo ricordasse con le sue caratteristiche, con il suo sorriso».

Un brano di poco meno di tre minuti, molto ritmato e che, davvero, ben delinea la figura di Gennari. Queste le prime strofe: “Un viso un po’ rotondo, faccia impallidita. Questo mi ricordo. Sorriso già accennato, comunque dal mattino… non l’hai mai levato. Il tuo posto è qua fra tutti in curva Nord. Una bandiera sventola. Un coro griderò. Vai e non fermarti ancora. Vai e indossa con orgoglio la maglia azzurra come il cielo, il sole avrà il tuo volto….. Sparisci o vuoi restare. Ti sei allontanato senza neanche salutare. La birra a quel bancone l’abbiamo dedicata a chi ci vuole male. Il tuo posto è qua, fra tutti in curva Nord, un canto si intonerà: proteggi il nostro angelo…».

Monica Curino


NOVARA - Si intitola “A chi ci vuole male” ed è il brano che un giovane cantautore novarese, Giovanni Scabellone, terzo posto e premio della critica a maggio al concorso canoro “Il Disco d’oro”, ha voluto dedicare ad Andrea Gennari. Un pensiero per ricordarlo e perché quanto è accaduto l’ha particolarmente scosso.

Il cantautore 25enne, infatti, conosceva Gennari così come l’amico che, al culmine di una lite, l’ha ucciso, Nicola Sansarella. «Non uscivo con loro – ci racconta – Non eravamo amici, ma ci siamo incontrati spesso. Negli anni scorsi avevo un locale nei pressi dello stadio e passavano sempre insieme. Ci siamo, quindi, trovati molte volte. Ci salutavamo e due chiacchiere capitava sovente di scambiarle. La storia, appena l’ho appresa, giovedì, mi ha colpito profondamente. E già quella stessa sera avevo dato vita alla canzone, al momento ‘buttata giù’ solo chitarra e voce e registrata con il cellulare, ma che sicuramente inciderò. Sono un cantautore e ho voluto ricordare Andrea a modo mio, con le parole e la musica, ossia con ciò che amo di più fare. Inizialmente avevo pensato a un brano che raccontasse la vicenda, ma poi ho cambiato idea. Ho pensato di ricordare il suo tifo, la maglia azzurra, cui era tanto legato, il suo sorriso. Un brano che non fosse, quindi, troppo pesante. Una canzone che lo ricordasse con le sue caratteristiche, con il suo sorriso».

Un brano di poco meno di tre minuti, molto ritmato e che, davvero, ben delinea la figura di Gennari. Queste le prime strofe: “Un viso un po’ rotondo, faccia impallidita. Questo mi ricordo. Sorriso già accennato, comunque dal mattino… non l’hai mai levato. Il tuo posto è qua fra tutti in curva Nord. Una bandiera sventola. Un coro griderò. Vai e non fermarti ancora. Vai e indossa con orgoglio la maglia azzurra come il cielo, il sole avrà il tuo volto….. Sparisci o vuoi restare. Ti sei allontanato senza neanche salutare. La birra a quel bancone l’abbiamo dedicata a chi ci vuole male. Il tuo posto è qua, fra tutti in curva Nord, un canto si intonerà: proteggi il nostro angelo…».

Monica Curino