Udienza per la morte di Ludovica: il racconto della ragazza ferita sulla stessa giostra

All’udienza per la morte di Ludovica Visciglia, la studentessa di 15 anni di Trecate, deceduta in seguito alle ferite riportate nell’incidente avvenuto al Luna Park di Galliate, sulla giostra “Mini Tagadà”, la sera del 12 marzo 2022, mercoledì 19 marzo sono avvenute le deposizioni dei giovani che quella tragica notte si trovavano al Luna Park.

Udienza per la morte di Ludovica: le testimonianze dei ragazzi

Fra loro una ragazza, all’epoca dei fatti 14enne, che nel pomeriggio di quel sabato era rimasta ferita a un braccio sulla stessa giostra dove alla sera accadde l’incidente a Ludovica. La ragazza ha raccontato le fasi dell’infortunio: «Eravamo tutti seduti e avevo le braccia appoggiate alla sbarra dietro il sedile. Mentre girava la giostra. Mi sono accorta che la mia amica aveva il capo troppo vicino all’albero e d’istinto con il palmo della mano le ho spostato la nuca. In quel momento ho sentito dolore, perché il mio braccio aveva sbattuto contro la pianta. Ho resistito fino al termine della corsa. Alla sera sono andata dal giostraio e ho fatto presente l’incidente, facendo osservare che la giostra era troppo vicino all’albero».

La ragazza era al Luna Park al momento dell’incidente di Ludovica ma non era vicina al Mini Tagadà. Il giorno dopo si era poi recata in ospedale per farsi visitare e medicare il braccio.

I dettagli sulla velocità e sul ragazzo ai comandi

Hanno poi deposto gli altri ragazzi, che si trovavano al momento dell’incidente o sulla giostra o nei pressi. Tutte le deposizioni hanno concordato su due punti. Che il “Mini Tagadà”, era all’ultimo giro e che, com’era stato annunciato dall’altoparlante, la giostra sarebbe andata a una velocità maggiore; che a manovrarla era un ragazzo giovane. Tutti hanno raccontato quei momenti tragici. Le urla di “fermate la giostra”, Ludovica accasciata, il sangue, l’arrivo dei soccorsi.

I dettagli sul processo

Per la morte di Ludovica sono a giudizio: l’allora sindaco di Galliate Claudiano di Caprio; il Comandante della Polizia locale Angelo Falcone; l’ingegner Graziano Minero, il professionista che aveva redatto il collaudo annuale della giostra; il proprietario della stessa, Luca Massimiliano Ferri. Il figlio minorenne, di 17 anni all’epoca dei fatti, che sarebbe stato ai comandi al momento dell’incidente, sarà giudicato a parte dal Tribunale dei Minori.

Aveva patteggiato l’ingegner Dario Allegretti, il professionista che aveva firmato il progetto per l’installazione del parco divertimenti. Il professionista aveva potuto accedere al patteggiamento alla pena finale di un anno, avendo scelto di versare un risarcimento in acconto sulla somma che sarà stabilita nel dibattimento, a favore dei genitori e della nonna. La prossima udienza in programma il 28 maggio sarà particolarmente importante. Oltre all’ascolto di altri testi, verrà visionato un filmato, girato quella sera, realizzato con un telefono cellulare, in cui è visibile il momento esatto dell’incidente.