Ubriachi, se la prendono coi carabinieri, due in manette

Due peruviani, Y.V.C e L.L.C.F., rispettivamente di 22 e di 50 anni, in Italia senza fissa dimora, l’altra sera, in evidente stato di ebbrezza alcolica, si opponevano ai controlli che i carabinieri del NORM della Compagnia stavano eseguendo in via Pontida. Alla semplice richiesta di documenti i due, dapprima apparsi accondiscendenti, reagivano improvvisamente,  colpendo i militari, che, solo grazie al loro sangue freddo, riuscivano a limitare i

danni,  riportando lievi ferite. Entrambi gli arrestati sono stati giudicati e condannati con rito direttissimo.

Due gli arresti, invece,  operati dalla Stazione di Novara: una donna di origine polacca, B.S. 47enne, residente a Novara, che era sottoposta alla misura degli arresti domiciliari, anziché rimanere presso il domicilio, si è fatta sorprendere dai militari in violazione delle prescrizioni imposte. A seguito delle segnalazioni all'autorità giudiziaria, la donna è stata tradotta in carcere.

Stessa sorte per un marocchino di 23anni, K.M., domiciliato a Novara, già arrestato per furto aggravato, che i Carabinieri hanno segnalato per la violazione delle prescrizioni imposte e che è stato colpito da un provvedimento dell’A.G.,  con il quale è stata disposta la sua carcerazione.

Due peruviani, Y.V.C e L.L.C.F., rispettivamente di 22 e di 50 anni, in Italia senza fissa dimora, l’altra sera, in evidente stato di ebbrezza alcolica, si opponevano ai controlli che i carabinieri del NORM della Compagnia stavano eseguendo in via Pontida. Alla semplice richiesta di documenti i due, dapprima apparsi accondiscendenti, reagivano improvvisamente,  colpendo i militari, che, solo grazie al loro sangue freddo, riuscivano a limitare i

danni,  riportando lievi ferite. Entrambi gli arrestati sono stati giudicati e condannati con rito direttissimo.

Due gli arresti, invece,  operati dalla Stazione di Novara: una donna di origine polacca, B.S. 47enne, residente a Novara, che era sottoposta alla misura degli arresti domiciliari, anziché rimanere presso il domicilio, si è fatta sorprendere dai militari in violazione delle prescrizioni imposte. A seguito delle segnalazioni all'autorità giudiziaria, la donna è stata tradotta in carcere.

Stessa sorte per un marocchino di 23anni, K.M., domiciliato a Novara, già arrestato per furto aggravato, che i Carabinieri hanno segnalato per la violazione delle prescrizioni imposte e che è stato colpito da un provvedimento dell’A.G.,  con il quale è stata disposta la sua carcerazione.