Truffavano con raggiri donne anziane e non solo: presi in tre sul cavalcavia Porta Sempione

Truffavano con raggiri donne anziane e non solo: presi in tre sul cavalcavia Porta Sempione
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NOVARA, Cinque persone arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Novara. Persone coinvolte in furti ai danni di anziani e spaccio di stupefacenti: quattro le persone arrestate in flagranza di reato.L’operazione più importante è quella che ha visto una spettacolare cattura sul cavalcavia di Porta Sempione.Durante i numerosi controlli effettuati su tutto il territorio di Novara, a Galliate e a Trecate, i Carabinieri hanno controllato centinaia di persone ed elevato a due esercizi commerciali operanti nel piazzale antistante la stazione ferroviaria sanzioni amministrative per quasi trentamila euro.Una scena “spettacolare” quella che hanno osservato i numerosi automobilisti in transito sul cavalcavia di Porta Sempione intorno alle 10 di ieri mattina. I Carabinieri del N.O.R.M. – Aliquota Radiomobile (che stavano indagando su una serie di furti che nei minuti precedenti erano stati perpetrati, in serie, nei piazzali antistanti i supermercati Conad e Lidl, siti rispettivamente in via Biandrate e in via Gibellini, nonché dinanzi al bancomat della filiale Unicredit sita in corso XXIII Marzo) intercettavano e, dopo averla “agganciata”, bloccavano un’Alfa Romeo 147 di colore grigio, a bordo della quale c’erano tre persone.I tre, poco prima, con artifizi e raggiri, consistiti nel distrarre le vittime, facendo credere di voler loro restituire delle monete cadute per terra, si erano impossessati, prelevandole dall’interno delle rispettive autovetture, delle borse di due anziane signore novaresi e avevano tentato di asportarne una terza. In particolare, i malviventi si erano impadroniti della borsa di una 76enne, con all’interno 115 euro in banconote di vario taglio; della borsa di una 55enne, contenente 120 euro, uno smartphone, documenti di guida e di identità. Gli stessi avevano invece dovuto desistere dal furto della borsa di una sessantottenne, contenente 100 euro e vari effetti personali, in quanto la donna, accortasi del furto appena commesso, urlava all’indirizzo di uno dei malviventi inducendolo a desistere.Gli oggetti, i documenti e il denaro, rinvenuti dai carabinieri nel corso della perquisizione veicolare, sono stati restituiti agli aventi diritto.Gli arrestati (che saranno processati per direttissima nella giornata odierna) sono tre peruviani, rispettivamente di 67, 56 e 52 anni, tutti residenti a Torino e tutti gravati da una significativa quantità di precedenti per reati analoghi.E’ di questa notte, invece, l’operazione che ha consentito ai militari del NORM di trarre in arresto con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti L.M., idraulico, ventenne, di Novara, già noto alle forze dell’ordine. I carabinieri, durante una serie di controlli finalizzati alla repressione del fenomeno della diffusione di sostanze stupefacenti tra i giovani, procedevano al controllo dell’autovettura condotta da un giovane di Novara a bordo della quale viaggiava anche il soggetto che poi sarebbe stato tratto in arresto. Insospettiti dall’atteggiamento assunto dai due, veniva eseguita una perquisizione personale e veicolare durante la quale si rinvenivano, nel vano portaoggetti dello sportello lato passeggero, due involucri contenenti 8,5 grammi di marijuana suddivisa in 9 dosi.Dalle successive indagini emergeva che il giovane conducente dell’autovettura aveva acquistato - per uso personale- lo stupefacente proprio dal suo passeggero, pagandolo 35 euro. Successivamente, presso l’abitazione dell’idraulico, sottoposta a perquisizione, si trovavano complessivi 50 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e 120 euro in banconote di vario taglio ritenute provento di spaccio. L’uomo veniva quindi tratto in arresto e trasferito presso la casa circondariale di Novara. Sempre in tema di “stupefacenti” è di ieri mattina l’arresto operato dai Carabinieri della Stazione di Galliate, che hanno condotto in carcere I.E., albanese, 34enne, residente a Romentino, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine, che dovrà scontare una condanna definitiva per violazione della legge sugli stupefacenti emessa dal Tribunale di Pordenone, dovendo lo stesso espiare la pena residua di 3 anni, 5 mesi 5 e 24 giorni di reclusione.
Per i controlli preventivi: numerosi i servizi operati in questi giorni dai Carabinieri della Compagnia di Novara che, a seguito del controllo di alcuni esercizi commerciali operanti in via San Francesco d’Assisi, hanno riscontrato irregolarità amministrative per le quali hanno elevato sanzioni per complessivi 24.666 euro. Le norme violate sono quelle in materia di videosorveglianza e sull’utilizzo di impianti audiovisivi. Ben cinque le pattuglie dell’Arma che nella serata di ieri hanno operato in centro a Trecate dove si è svolta attività di prevenzione, ordine e sicurezza pubblica grazie anche alla collaborazione della locale Polizia Municipale e di personale della Questura di Novara.Monica Curino

NOVARA, Cinque persone arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Novara. Persone coinvolte in furti ai danni di anziani e spaccio di stupefacenti: quattro le persone arrestate in flagranza di reato.L’operazione più importante è quella che ha visto una spettacolare cattura sul cavalcavia di Porta Sempione.Durante i numerosi controlli effettuati su tutto il territorio di Novara, a Galliate e a Trecate, i Carabinieri hanno controllato centinaia di persone ed elevato a due esercizi commerciali operanti nel piazzale antistante la stazione ferroviaria sanzioni amministrative per quasi trentamila euro.Una scena “spettacolare” quella che hanno osservato i numerosi automobilisti in transito sul cavalcavia di Porta Sempione intorno alle 10 di ieri mattina. I Carabinieri del N.O.R.M. – Aliquota Radiomobile (che stavano indagando su una serie di furti che nei minuti precedenti erano stati perpetrati, in serie, nei piazzali antistanti i supermercati Conad e Lidl, siti rispettivamente in via Biandrate e in via Gibellini, nonché dinanzi al bancomat della filiale Unicredit sita in corso XXIII Marzo) intercettavano e, dopo averla “agganciata”, bloccavano un’Alfa Romeo 147 di colore grigio, a bordo della quale c’erano tre persone.I tre, poco prima, con artifizi e raggiri, consistiti nel distrarre le vittime, facendo credere di voler loro restituire delle monete cadute per terra, si erano impossessati, prelevandole dall’interno delle rispettive autovetture, delle borse di due anziane signore novaresi e avevano tentato di asportarne una terza. In particolare, i malviventi si erano impadroniti della borsa di una 76enne, con all’interno 115 euro in banconote di vario taglio; della borsa di una 55enne, contenente 120 euro, uno smartphone, documenti di guida e di identità. Gli stessi avevano invece dovuto desistere dal furto della borsa di una sessantottenne, contenente 100 euro e vari effetti personali, in quanto la donna, accortasi del furto appena commesso, urlava all’indirizzo di uno dei malviventi inducendolo a desistere.Gli oggetti, i documenti e il denaro, rinvenuti dai carabinieri nel corso della perquisizione veicolare, sono stati restituiti agli aventi diritto.Gli arrestati (che saranno processati per direttissima nella giornata odierna) sono tre peruviani, rispettivamente di 67, 56 e 52 anni, tutti residenti a Torino e tutti gravati da una significativa quantità di precedenti per reati analoghi.E’ di questa notte, invece, l’operazione che ha consentito ai militari del NORM di trarre in arresto con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti L.M., idraulico, ventenne, di Novara, già noto alle forze dell’ordine. I carabinieri, durante una serie di controlli finalizzati alla repressione del fenomeno della diffusione di sostanze stupefacenti tra i giovani, procedevano al controllo dell’autovettura condotta da un giovane di Novara a bordo della quale viaggiava anche il soggetto che poi sarebbe stato tratto in arresto. Insospettiti dall’atteggiamento assunto dai due, veniva eseguita una perquisizione personale e veicolare durante la quale si rinvenivano, nel vano portaoggetti dello sportello lato passeggero, due involucri contenenti 8,5 grammi di marijuana suddivisa in 9 dosi.Dalle successive indagini emergeva che il giovane conducente dell’autovettura aveva acquistato - per uso personale- lo stupefacente proprio dal suo passeggero, pagandolo 35 euro. Successivamente, presso l’abitazione dell’idraulico, sottoposta a perquisizione, si trovavano complessivi 50 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e 120 euro in banconote di vario taglio ritenute provento di spaccio. L’uomo veniva quindi tratto in arresto e trasferito presso la casa circondariale di Novara. Sempre in tema di “stupefacenti” è di ieri mattina l’arresto operato dai Carabinieri della Stazione di Galliate, che hanno condotto in carcere I.E., albanese, 34enne, residente a Romentino, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine, che dovrà scontare una condanna definitiva per violazione della legge sugli stupefacenti emessa dal Tribunale di Pordenone, dovendo lo stesso espiare la pena residua di 3 anni, 5 mesi 5 e 24 giorni di reclusione.
Per i controlli preventivi: numerosi i servizi operati in questi giorni dai Carabinieri della Compagnia di Novara che, a seguito del controllo di alcuni esercizi commerciali operanti in via San Francesco d’Assisi, hanno riscontrato irregolarità amministrative per le quali hanno elevato sanzioni per complessivi 24.666 euro. Le norme violate sono quelle in materia di videosorveglianza e sull’utilizzo di impianti audiovisivi. Ben cinque le pattuglie dell’Arma che nella serata di ieri hanno operato in centro a Trecate dove si è svolta attività di prevenzione, ordine e sicurezza pubblica grazie anche alla collaborazione della locale Polizia Municipale e di personale della Questura di Novara.Monica Curino

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