Troppe assenze? Scatta la sospensione dalla mensa

Troppe assenze? Scatta la sospensione dalla mensa
Pubblicato:
Aggiornato:

TRECATE -  Nuove regole per la fruizione della mensa scolastica per l’anno 2015/2016. Il regolamento approvato dal Comune prevede la sospensione del servizio per gli studenti che effettuano due settimane consecutive di assenza ingiustificata dalla mensa. Lo scopo della nuova norma è quello di permettere una organizzazione più efficiente del servizio, evitando sprechi e costi superflui. «La novità – spiega l’assessore all’Istruzione, Antonella Marchi - è stata introdotta per riuscire a gestire meglio il servizio sul piano organizzativo. Infatti abbiamo riscontrato casi di studenti che, pur essendo iscritti, non hanno mai usufruito della ristorazione in un intero anno scolastico. Solitamente abbiamo circa 300 iscritti, fra scuole medie ed elementari, ma se effettivamente in mensa ne arrivano solo un centinaio, diventa complicato organizzare al meglio il servizio per i ragazzi». Naturalmente ogni famiglia potrà decidere di far pranzare il proprio figlio a casa quando lo desidera, l’importante è che lo comunichi per tempo alla scuola. «Le eventuali modifiche in corso d’anno – afferma l’assessore – dovranno essere segnalate alla scuola per non incorrere in alcuna sospensione. Chi, invece, farà riferimento alla mensa soltanto occasionalmente non dovrà iscriversi, ma potrà presentarsi nelle date prescelte con un piccolo preavviso; alle famiglie sarà assegnato un codice personale, che potrà utilizzare per il pagamento telematico». «Non intendiamo lasciare alcuno studente senza un pasto – assicura Marchi - chiediamo semplicemente la collaborazione dei genitori, per poter gestire al meglio la mensa scolastica, che offre giornalmente il servizio di ristorazione per centinaia di studenti delle nostre scuole».

Daniela Uglietti

TRECATE -  Nuove regole per la fruizione della mensa scolastica per l’anno 2015/2016. Il regolamento approvato dal Comune prevede la sospensione del servizio per gli studenti che effettuano due settimane consecutive di assenza ingiustificata dalla mensa. Lo scopo della nuova norma è quello di permettere una organizzazione più efficiente del servizio, evitando sprechi e costi superflui. «La novità – spiega l’assessore all’Istruzione, Antonella Marchi - è stata introdotta per riuscire a gestire meglio il servizio sul piano organizzativo. Infatti abbiamo riscontrato casi di studenti che, pur essendo iscritti, non hanno mai usufruito della ristorazione in un intero anno scolastico. Solitamente abbiamo circa 300 iscritti, fra scuole medie ed elementari, ma se effettivamente in mensa ne arrivano solo un centinaio, diventa complicato organizzare al meglio il servizio per i ragazzi». Naturalmente ogni famiglia potrà decidere di far pranzare il proprio figlio a casa quando lo desidera, l’importante è che lo comunichi per tempo alla scuola. «Le eventuali modifiche in corso d’anno – afferma l’assessore – dovranno essere segnalate alla scuola per non incorrere in alcuna sospensione. Chi, invece, farà riferimento alla mensa soltanto occasionalmente non dovrà iscriversi, ma potrà presentarsi nelle date prescelte con un piccolo preavviso; alle famiglie sarà assegnato un codice personale, che potrà utilizzare per il pagamento telematico». «Non intendiamo lasciare alcuno studente senza un pasto – assicura Marchi - chiediamo semplicemente la collaborazione dei genitori, per poter gestire al meglio la mensa scolastica, che offre giornalmente il servizio di ristorazione per centinaia di studenti delle nostre scuole».

Daniela Uglietti

 

Seguici sui nostri canali