Trapianti di cornea più facili anche grazie a un giovane ingegnere galliatese

Trapianti di cornea più facili anche grazie a un giovane ingegnere galliatese
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GALLIATE - Un dispositivo semplice e innovativo in grado di facilitare l’esecuzione di interventi di trapianto corneale lamellare. E’ questo Eye Co-De, progetto vincitore del prestigioso Premio Cottino AppliCO Oftalmologia 2017, frutto del lavoro svolto dal team composto dagli ingegneri Dario Bovio, Caterina Salito e Barbara Uva della Biocubica srl (www.biocubica.it) e dai memedici Alfonso Iovieno e Luigi Fontana, della Unità Operativa Complessa di Oculistica presso l’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia – Irccs.Biocubica - fondata nel 2013 dal giovane bioingegnere di Galliate Dario Bovio e specializzata nella ideazione, progettazione e sviluppo di prodotti tecnologici innovativi - ha ideato e ingegnerizzato il dispositivo Eye Co-De che facilita l’esecuzione di interventi di trapianto corneale lamellare. Tecnica di trapianto che comporta un miglioramento del risultato clinico nel medio/lungo periodo, con conseguente maggior beneficio per i pazienti e risparmi a livello sanitario, Eye Co-De riduce significativamente la dipendenza dell’esito dell'intervento dal solo fattore umano, permette di eseguire tale delicata e difficile tecnica in maggior sicurezza, consentendo ad un più ampio numero di chirurghi di poterla eseguire. Eye Co-De, il progetto vincitore, ha ricevuto 100 mila euro per la realizzazione di un dispositivo semplice e innovativo che facilita l’esecuzione di interventi di trapianto corneale lamellare. Eye Co-De riduce significativamente la dipendenza dell’esito dell'intervento dal solo fattore umano.La giuria di esperti multidisciplinari ha riconosciuto “il significativo beneficio clinico del progetto e l’impatto sulla salute visiva/oculare che da esso ne deriva; l’alto grado di fattibilità dell’idea sulla quale si basa lo strumento, come indicato dai risultati preliminari ottenuti dai test; e l’impegno del team nel portarne avanti il suo sviluppo”. La giuria ha ritenuto questo progetto dotato delle caratteristiche di affidabilità necessaria per permettere una corretta e più sicura operazione di cheratoplastica lamellare. Eye Co-De “propone un’evoluzione rispetto alle tecniche correntemente in uso”.Il percorso di trasformazione da ricerca a prodotto Eye CoDe prevede obiettivi misurabili in campo medico-scientifico ed il relativo piano di sviluppo per la sua realizzazione potrà essere finalizzato con il sostegno di Fondazione Cottino.l.c.

GALLIATE - Un dispositivo semplice e innovativo in grado di facilitare l’esecuzione di interventi di trapianto corneale lamellare. E’ questo Eye Co-De, progetto vincitore del prestigioso Premio Cottino AppliCO Oftalmologia 2017, frutto del lavoro svolto dal team composto dagli ingegneri Dario Bovio, Caterina Salito e Barbara Uva della Biocubica srl (www.biocubica.it) e dai memedici Alfonso Iovieno e Luigi Fontana, della Unità Operativa Complessa di Oculistica presso l’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia – Irccs.Biocubica - fondata nel 2013 dal giovane bioingegnere di Galliate Dario Bovio e specializzata nella ideazione, progettazione e sviluppo di prodotti tecnologici innovativi - ha ideato e ingegnerizzato il dispositivo Eye Co-De che facilita l’esecuzione di interventi di trapianto corneale lamellare. Tecnica di trapianto che comporta un miglioramento del risultato clinico nel medio/lungo periodo, con conseguente maggior beneficio per i pazienti e risparmi a livello sanitario, Eye Co-De riduce significativamente la dipendenza dell’esito dell'intervento dal solo fattore umano, permette di eseguire tale delicata e difficile tecnica in maggior sicurezza, consentendo ad un più ampio numero di chirurghi di poterla eseguire. Eye Co-De, il progetto vincitore, ha ricevuto 100 mila euro per la realizzazione di un dispositivo semplice e innovativo che facilita l’esecuzione di interventi di trapianto corneale lamellare. Eye Co-De riduce significativamente la dipendenza dell’esito dell'intervento dal solo fattore umano.La giuria di esperti multidisciplinari ha riconosciuto “il significativo beneficio clinico del progetto e l’impatto sulla salute visiva/oculare che da esso ne deriva; l’alto grado di fattibilità dell’idea sulla quale si basa lo strumento, come indicato dai risultati preliminari ottenuti dai test; e l’impegno del team nel portarne avanti il suo sviluppo”. La giuria ha ritenuto questo progetto dotato delle caratteristiche di affidabilità necessaria per permettere una corretta e più sicura operazione di cheratoplastica lamellare. Eye Co-De “propone un’evoluzione rispetto alle tecniche correntemente in uso”.Il percorso di trasformazione da ricerca a prodotto Eye CoDe prevede obiettivi misurabili in campo medico-scientifico ed il relativo piano di sviluppo per la sua realizzazione potrà essere finalizzato con il sostegno di Fondazione Cottino.l.c.