Tragedia in A1, famiglia di Gravellona devastata
Le vittime: Mauro Visconti, 69 anni, la moglie Nydia Zoila Albuquerque Basulto, 65 anni, la figlia Carla Stephany e la nipotina

Una famiglia di Gravellona Toce è stata colpita da una terribile tragedia martedì 15 luglio, quando la loro auto, una Panda blu, è rimasta coinvolta in un drammatico incidente sull'autostrada A1, all’interno della galleria di Base tra Firenzuola e Barberino del Mugello.
Tragedia in A1, famiglia di Gravellona devastata
Secondo quanto riportato da NtWPress, nell’impatto con un mezzo pesante sono morti tre membri della famiglia Visconti: Mauro Visconti, 69 anni, nato a Verbania, la moglie Nydia Zoila Albuquerque Basulto, 65 anni, originaria di Lima (Perù), e la figlia Carla Stephany Visconti, 39 anni, anche lei nata in Perù. Tutti e tre risiedevano a Gravellona Toce.
Alla guida della vettura c'era l'altra figlia della coppia, Silvana Visconti, 37 anni, rimasta gravemente ferita, così come la sua bambina di appena 4 anni, seduta sul sedile posteriore. Entrambe sono state elitrasportate in codice rosso nei principali ospedali fiorentini e si trovano tuttora in prognosi riservata.
AGGIORNAMENTO: la piccola purtroppo non ce l'ha fatta ed è morta all'ospedale Meyer di Firenze mercoledì 16 luglio.
La famiglia stava facendo ritorno a casa dopo alcuni giorni di vacanza. Viaggiavano tutti a bordo di una Fiat Panda blu, insieme anche al cane di piccola taglia, che purtroppo non è sopravvissuto all’impatto.
Le cause dell’incidente sono ancora al vaglio della Polizia Stradale. Dai primi accertamenti, sembra che l’auto si sia improvvisamente fermata nella corsia di destra per un’avaria, e sia stata poi tamponata da un camion che non è riuscito a frenare in tempo.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco del comando di Firenze, con squadre specializzate provenienti dal distaccamento di Firenze Ovest e da Barberino.
I soccorritori hanno lavorato a lungo con divaricatori, cesoie e un’autogru per estrarre i cinque occupanti dell’auto dalle lamiere.
La notizia ha scosso profondamente la comunità cusiana, che si stringe intorno ai familiari e prega per la sopravvivenza della madre e della bambina.