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“Terremoto violentissimo, un caos”

“Terremoto violentissimo.....un caos.....questa è una foto della nostra Accademia qui a Città del Messico....”.
E’ questo il messaggio integrale che, martedì notte, il novarese Walter Oioli, che risiede a Città del Messico, ha consegnato a Facebook, dopo la scossa che, poco dopo le 13 ore locali, ha sconvolto il Messico, ributtandolo nel dramma dopo il sisma dello scorso 7 settembre.
In queste ore, purtroppo, i lanci di agenzia comunicano che il bilancio si è aggravato a 217 vittime, ma i numeri sembrano destinati a salire. Soltanto nella Capitale hanno perso la vita 117 persone, l'altro grave bilancio è nello Stato di Morelos con 72 morti e a Puebla con 43 decessi.
Walter Oioli, tifosissimo del Novara Calcio, svolge il lavoro di istruttore di croupier ed ha visto i locali della sua Accademia messicana praticamente sbriciolarsi, ma il dramma vero della città messicana è stato il crollo della scuola elementare “Enrique Robsamen” di Coapa, martedì notte.
Secondo quanto ha dichiarato il presidente messicano, Penha Nieto, nell'istituto sono morti almeno 26 bambini e quattro adulti. Le squadre di soccorso sono riuscite a mettere in salvo 11 bambini. Ma, anche in questo caso, il bilancio rischia di aggravarsi ulteriormente.
E’ questo il messaggio integrale che, martedì notte, il novarese Walter Oioli, che risiede a Città del Messico, ha consegnato a Facebook, dopo la scossa che, poco dopo le 13 ore locali, ha sconvolto il Messico, ributtandolo nel dramma dopo il sisma dello scorso 7 settembre.
In queste ore, purtroppo, i lanci di agenzia comunicano che il bilancio si è aggravato a 217 vittime, ma i numeri sembrano destinati a salire. Soltanto nella Capitale hanno perso la vita 117 persone, l'altro grave bilancio è nello Stato di Morelos con 72 morti e a Puebla con 43 decessi.
Walter Oioli, tifosissimo del Novara Calcio, svolge il lavoro di istruttore di croupier ed ha visto i locali della sua Accademia messicana praticamente sbriciolarsi, ma il dramma vero della città messicana è stato il crollo della scuola elementare “Enrique Robsamen” di Coapa, martedì notte.
Secondo quanto ha dichiarato il presidente messicano, Penha Nieto, nell'istituto sono morti almeno 26 bambini e quattro adulti. Le squadre di soccorso sono riuscite a mettere in salvo 11 bambini. Ma, anche in questo caso, il bilancio rischia di aggravarsi ulteriormente.
Sandro Devecchi
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“Terremoto violentissimo.....un caos.....questa è una foto della nostra Accademia qui a Città del Messico....”.
E’ questo il messaggio integrale che, martedì notte, il novarese Walter Oioli, che risiede a Città del Messico, ha consegnato a Facebook, dopo la scossa che, poco dopo le 13 ore locali, ha sconvolto il Messico, ributtandolo nel dramma dopo il sisma dello scorso 7 settembre.
In queste ore, purtroppo, i lanci di agenzia comunicano che il bilancio si è aggravato a 217 vittime, ma i numeri sembrano destinati a salire. Soltanto nella Capitale hanno perso la vita 117 persone, l'altro grave bilancio è nello Stato di Morelos con 72 morti e a Puebla con 43 decessi.
Walter Oioli, tifosissimo del Novara Calcio, svolge il lavoro di istruttore di croupier ed ha visto i locali della sua Accademia messicana praticamente sbriciolarsi, ma il dramma vero della città messicana è stato il crollo della scuola elementare “Enrique Robsamen” di Coapa, martedì notte.
Secondo quanto ha dichiarato il presidente messicano, Penha Nieto, nell'istituto sono morti almeno 26 bambini e quattro adulti. Le squadre di soccorso sono riuscite a mettere in salvo 11 bambini. Ma, anche in questo caso, il bilancio rischia di aggravarsi ulteriormente.
E’ questo il messaggio integrale che, martedì notte, il novarese Walter Oioli, che risiede a Città del Messico, ha consegnato a Facebook, dopo la scossa che, poco dopo le 13 ore locali, ha sconvolto il Messico, ributtandolo nel dramma dopo il sisma dello scorso 7 settembre.
In queste ore, purtroppo, i lanci di agenzia comunicano che il bilancio si è aggravato a 217 vittime, ma i numeri sembrano destinati a salire. Soltanto nella Capitale hanno perso la vita 117 persone, l'altro grave bilancio è nello Stato di Morelos con 72 morti e a Puebla con 43 decessi.
Walter Oioli, tifosissimo del Novara Calcio, svolge il lavoro di istruttore di croupier ed ha visto i locali della sua Accademia messicana praticamente sbriciolarsi, ma il dramma vero della città messicana è stato il crollo della scuola elementare “Enrique Robsamen” di Coapa, martedì notte.
Secondo quanto ha dichiarato il presidente messicano, Penha Nieto, nell'istituto sono morti almeno 26 bambini e quattro adulti. Le squadre di soccorso sono riuscite a mettere in salvo 11 bambini. Ma, anche in questo caso, il bilancio rischia di aggravarsi ulteriormente.
Sandro Devecchi
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