Terremoto in centro Italia, il coordinamento della Protezione civile novarese pienamente operativo

Terremoto in centro Italia, il coordinamento della Protezione civile novarese pienamente operativo
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NOVARA - Un terremoto di magnitudo 6.0 è avvenuto questa notte alle ore 3:36 tra le province di Rieti e Ascoli Piceno. L’epicentro è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV ad una profondità di 4 km. I comuni più colpiti e che si trovano entro 10 km dall’epicentro sono Accumoli (Rieti) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), più distanti ma comunque molto vicini e che hanno subito ingenti danni dalle scosse anche, tra gli altri,  Amatrice (RI), Cittareale (RI), Norcia (PG), Acquasanta Terme (AP). Almeno 23 le vittime accertate nel momento in cui si scrive, numerosi i feriti.
“Vicini alle vittime del terremoto, solidarietà ai cittadini, grazie a chi sta soccorrendo”, è questo il messaggio del presidente della Provincia di Novara, Matteo Besozzi. A poche ore dal sisma, la macchina dei soccorsi che coinvolge anche il coordinamento della Protezione civile che fa capo alla Provincia è già pienamente operativa. “In queste ore sono molte le persone che chiamano per capire come portare aiuto: il personale infermieristico deve rivolgersi alla Croce Rossa di Novara; mentre altri volontari devono fare capo ad associazioni di Protezione civile riconosciute ed aver frequentato corsi. In questa fase evitate aiuti ‘fai da te’. Rilanciamo – prosegue Besozzi - anche l'appello dell'Avis per la donazione di sangue”. Intanto gli uomini del Coordinamento della protezione civile di Gattico sono già al lavoro per dare il proprio contributo alla Colonna mobile regionale per caricare i quaranta camion in partenza per le zone terremotate con tende e lettini. I primi aiuti e i primi volontari saranno sul posto già nelle prossime ore. Ricordiamo i numeri ufficiali per la gestione dell’emergenza il cui coordinamento è affidato alla sala operativa della Protezione Civile del Lazio: 840840 e  803555. 
"Si deve innanzitutto capire come ripristinare la viabilità per raggiungere i paesi colpiti - ci ha spiegato il presidente del Gruppo Scorpion Novara Sandro Bertona -
al momento la situazione è molto critica, molte strade sono inagibili e il rischio di frane molto alto. I nostri volontari, così come anche quelli della Croce Rossa e Croce di Sant'Andrea tra gli altri, sono comunque in stato di pre allerta e ci stiamo organizzando per portare il nostro sostegno appena ci verrà detto qualcosa dal Dipartimento di Roma". 
Su Facebook interviene anche il sindaco di Novara Alessandro Canelli: "Le notizie che arrivano dal centro Italia, con il terremoto devastante che nella notte ha portato morte e distruzione, sono a dir poco tragiche. Come amministrazione ci stiamo mobilitando per capire come poter dare il nostro aiuto e sostegno alle popolazioni colpite, nel mentre ci associamo al dolore delle famiglie delle vittime e condividiamo, di seguito, alcune informazioni utili. Vi invito a fare altrettanto. Sono attivi i numeri del contact center della Protezione Civile: 840840 e della sala operativa della Protezione Civile Lazio: 803555. Tenete i wi-fi aperti, togliete le password in prossimità delle zone limitrofe a quella colpita. #porteaperte l'hashtag per segnalare l'ospitalità in casa per i colpiti". 
Valentina Sarmenghi

 

NOVARA - Un terremoto di magnitudo 6.0 è avvenuto questa notte alle ore 3:36 tra le province di Rieti e Ascoli Piceno. L’epicentro è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV ad una profondità di 4 km. I comuni più colpiti e che si trovano entro 10 km dall’epicentro sono Accumoli (Rieti) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), più distanti ma comunque molto vicini e che hanno subito ingenti danni dalle scosse anche, tra gli altri,  Amatrice (RI), Cittareale (RI), Norcia (PG), Acquasanta Terme (AP). Almeno 23 le vittime accertate nel momento in cui si scrive, numerosi i feriti.
“Vicini alle vittime del terremoto, solidarietà ai cittadini, grazie a chi sta soccorrendo”, è questo il messaggio del presidente della Provincia di Novara, Matteo Besozzi. A poche ore dal sisma, la macchina dei soccorsi che coinvolge anche il coordinamento della Protezione civile che fa capo alla Provincia è già pienamente operativa. “In queste ore sono molte le persone che chiamano per capire come portare aiuto: il personale infermieristico deve rivolgersi alla Croce Rossa di Novara; mentre altri volontari devono fare capo ad associazioni di Protezione civile riconosciute ed aver frequentato corsi. In questa fase evitate aiuti ‘fai da te’. Rilanciamo – prosegue Besozzi - anche l'appello dell'Avis per la donazione di sangue”. Intanto gli uomini del Coordinamento della protezione civile di Gattico sono già al lavoro per dare il proprio contributo alla Colonna mobile regionale per caricare i quaranta camion in partenza per le zone terremotate con tende e lettini. I primi aiuti e i primi volontari saranno sul posto già nelle prossime ore. Ricordiamo i numeri ufficiali per la gestione dell’emergenza il cui coordinamento è affidato alla sala operativa della Protezione Civile del Lazio: 840840 e  803555. 
"Si deve innanzitutto capire come ripristinare la viabilità per raggiungere i paesi colpiti - ci ha spiegato il presidente del Gruppo Scorpion Novara Sandro Bertona -
al momento la situazione è molto critica,molte strade sono inagibili e il rischio di frane molto alto. I nostri volontari, così come anche quelli della Croce Rossa e Croce di Sant'Andrea tra gli altri, sono comunque in stato di pre allerta e ci stiamo organizzando per portare il nostro sostegno appena ci verrà detto qualcosa dal Dipartimento di Roma". 
Su Facebook interviene anche il sindaco di Novara Alessandro Canelli: "Le notizie che arrivano dal centro Italia, con il terremoto devastante che nella notte ha portato morte e distruzione, sono a dir poco tragiche. Come amministrazione ci stiamo mobilitando per capire come poter dare il nostro aiuto e sostegno alle popolazioni colpite, nel mentre ci associamo al dolore delle famiglie delle vittime e condividiamo, di seguito, alcune informazioni utili. Vi invito a fare altrettanto. Sono attivi i numeri del contact center della Protezione Civile: 840840 e della sala operativa della Protezione Civile Lazio: 803555. Tenete i wi-fi aperti, togliete le password in prossimità delle zone limitrofe a quella colpita. #porteaperte l'hashtag per segnalare l'ospitalità in casa per i colpiti". 
Valentina Sarmenghi
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