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Il nostro lavoro spesso è sottovalutato come fattore di rischio. Esprimo solidarietà al collega coinvolto nella vicenda. Resta il fatto per farla breve che siamo sempre a rischio,siamo sottopagati e la la colpa ricade sempre su di noi... In certe situazioni che sono reali bisogna agire in fretta..non è un film è vita reale! Quindi prima di giudicare mettetevi nei panni di noi guardie giurate
E' un caso di forte pressione professionale (come dice bene l'articolo), non è un caso di "rambismo" da parte la Guardia Giurata. Pertanto bisogna applicare il concetto di razionalità umana, anche se l'ignaro automobilista vuol sporgere specifica denuncia. Se si ha prosieguo legale, rovinerebbe un lavoratore in caso di condanna, senza ottenere alcun che come risarcimento su un individuo che poco avrà a livello di beni. Questo, per avere applicato la sua deontologia professionale, pur travisando il vero colpevole, è sparare un colpo in aria per intimorire e dar fermo alla persona sbagliata. Sicuramente con immediatezza avrà chiamato le Forze dell'Ordine.