Stalker rintracciato dalla questura di Novara durante un controllo
Era destinatario di una misura cautelare di divieto di avvicinamento

Nella serata di venerdì 3 maggio, la Polizia di Stato ha aumentato il servizio di controllo a Novara con anche l’utilizzo del Reparto Prevenzione Crimine di Torino. Nell’attività sono state impiegate una quindicina di persone in più rispetto al normale servizio di pattugliamento, concentrandosi su alcune delle vie d’ingresso alla città. In particolare, i posti di controllo sono stati effettuati in zona stazione ferroviaria, in corso XXIII Marzo, oltre nel centro cittadino, dove venivano controllati anche 6 esercizi pubblici. In particolare sono stati effettuate verifiche in alcuni locali di via San Francesco d’Assisi, corso XXIII Marzo e via XX Settembre. Nel corso del servizio speciale venivano controllate in totale 71 persone (26 con pregiudizi penali o di polizia) e 20 veicoli. Durante dell’attività di polizia su mezzi ed esercizi pubblici non sono state rilevate infrazioni penali o amministrative “degne di nota”. A seguito dell’esame dei documenti degli avventori in un esercizio pubblico di via San Francesco d’Assisi veniva sottoposto a controllo di polizia un cittadino turco A. Z., classe 1985, con numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro la persona, sul quale, secondo quanto reso noto, “pendeva un rintraccio per la notifica di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, legata alla commissione del reato di stalking”.
m.d.