Il racconto della castellettese Tatiana Ventimiglia
“Ci siamo salvati per un cambio di programma”. E’ ancora scossa la castellettese Tatiana Ventimiglia che, da anni, vive a Barcellona con la sua famiglia. Giovedì 17 agosto, infatti, la città catalana è stata colpita da un terribile attentato rivendicato poi dall’Isis. Una strage di turisti sulla Rambla, la via più popolare e frequentata di Barcellona.
Dove vi trovavate al momento dell’attentato?
“Io, il mio compagno Luca e nostro figlio eravamo sul treno di ritorno verso Barcellona perché eravamo stati al mare. Andiamo in una zona più tranquilla fuori dal centro: stavamo rientrando e c’era una gran confusione. Non si riusciva a capire cosa stesse succedendo”.
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