Smartphone in spiaggia: arriva uno speciale "galateo" targato Novara

La campagna recita «Se proprio devi portare lo smartphone in spiaggia… usalo bene!»

Smartphone in spiaggia: alcuni consigli

Il Centro studi Fondazione Carolina ha elaborato una sorta di vademecum per monitorare l’utilizzo da parte dei giovani del cellulare anche durante le vacanze estive. «Il consiglio a tutti è quello di spegnere il telefono e godersi il sole, la famiglia e le chiacchiere con il vicino di ombrellone. Se proprio non si può fare a meno dello smartphone in spiaggia, però, suggeriamo alcuni buoni comportamenti per salvaguardare la tranquillità e la privacy altrui, naturalmente con un occhio particolare ai più piccoli», ha detto Ivano Zoppi, direttore generale della fondazione. Una tutela in rete anche d’estate. Per conoscere meglio le attività e la mission della Fondazione consultare il sito.

Ecco i dieci punti:

• Il volume della suoneria non deve coprire il suono delle onde;
• prima di fare il bagno metti la vibrazione, il vicino di ombrellone non è la tua segretaria;
• non guardare i tuoi figli o nipoti solo attraverso lo schermo, vivi più momenti con loro e preservane l’immagine;
• se si scarica la batteria, non elemosinare un cavo usb, porta pazienza e vivi sereno;
• che siano i colleghi in ufficio o gli amici rimasti in città, durante la videochiamata attento a chi riprendi, la privacy anzitutto;
• sport, cinema o serie tv, se non puoi rinunciare allo streaming anche sotto l’ombrellone, ricorda almeno di mettere gli auricolari;
• non lasciare il tuo smartphone nella disponibilità di un bambino, potrebbe fruire di contenuti non adatti. Usa il parental control;
• anche in spiaggia, la pausa pranzo è più leggera senza rete;
• tuo figlio arriva con paletta e secchiello durante la siesta? Il tablet non è una baby sitter, prima di goderti la pennichella inizia a giocare con lui e aspetta che arrivino i suoi amici;
• excel , powerpoint e word, se sei in vacanza, modalità out of office».