Sicurezza, “Trecate resta la cenerentola”

TRECATE - Il tema della sicurezza continua ad essere al centro delle critiche rivolte all’Amministrazione da parte di alcuni gruppi politici sia fuori che dentro il Consiglio comunale. Come già avvenuto nelle ultime campagne elettorali, anche ora, in vista delle elezioni amministrative della primavera 2016, quello della sicurezza sembra l’argomento che terrà maggiormente banco. L’occasione per riaccendere il dibattito sul tema della sicurezza è venuta da una recente interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza Andrea Crivelli e Giorgio Capoccia. “A seguito di tale interrogazione – afferma Vincenzo Guarino, portavoce del Gruppo Indipendente Trecatese - siamo venuti a conoscenza, secondo quanto dichiarato dal sindaco, di un massiccio investimento sulla sicurezza (circa 100.000 euro) per avere un collegamento funzionante 24 ore su 24 per chi entra e esce dalla città. Ciò mi fa dedurre che prima (mi riferisco a qualche mese fa) questo sistema non esisteva e che le uniche telecamere funzionanti riguardassero solo i beni del comune. Sorge spontanea la domanda: negli anni passati a nessuno (amministratori, opposizioni, dirigenti comunali) era venuto in mente di fare delle proposte in merito? Paragonando altre realtà come Cameri, Galliate, Marano Ticino, Briona e Borgomanero scopriamo che Trecate era e resta la cenerentola per antonomasia”.
“Inoltre –prosegue Guarino - la costituzione del comando unificato di polizia municipale voluto e deliberato dalla Giunta Ruggerone si è dimostrato un "flop". Nato per un coordinamento intelligente ed efficiente sul territorio di competenza si è. rilevato invece inefficiente ed insufficiente, come poteva già desumersi, dato l'inadeguato numero di componenti. Da un controllo dei dati relativo ai primi cinque mesi del 2014 (quando non esisteva il comando unificato) e allo stesso periodo del 2015 (quando il comando unificato era già in funzione) si constata che le cose andavano meglio sotto il comando della dottoressa Medina. E che dire poi dell'organico dei vigili: dovrebbero essere 35, invece sono 19. Si preferisce assumere impiegati amministrativi anzichè garantire la sicurezza: fra il 2011 e il 2013 sono stati assunti 6 vigili e ben 13 impiegati amministrativi. Alla luce di questi dati attendiamo delle risposte dall’Amministrazione”. A ciò si aggiungono le critiche mosse dagli esponenti di Forza Italia: “Dai dati relativi ai reati commessi in Provincia –sostengono i consiglieri Crivelli e Capoccia - emerge che le tre località con migliore situazione interna (Galliate, Oleggio e Borgomanero) sono amministrate da coalizioni di centrodestra, probabilmente più sensibili al tema e alle problematiche connesse alla sicurezza. Ci piacerebbe vedere un sindaco più interessato a fornire risposte soddisfacenti a un problema così sentito da tanti trecatesi; invece Ruggerone sembra più impegnato a controbattere con toni da campagna elettorale. A nostro avviso farebbe meglio a prendere esempio da Galliate, visto che moltissimi nostri concittadini ritengono questo comune la realtà meglio amministrata e più vivace dell’Ovest Ticino”.
Daniela Uglietti
TRECATE - Il tema della sicurezza continua ad essere al centro delle critiche rivolte all’Amministrazione da parte di alcuni gruppi politici sia fuori che dentro il Consiglio comunale. Come già avvenuto nelle ultime campagne elettorali, anche ora, in vista delle elezioni amministrative della primavera 2016, quello della sicurezza sembra l’argomento che terrà maggiormente banco. L’occasione per riaccendere il dibattito sul tema della sicurezza è venuta da una recente interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza Andrea Crivelli e Giorgio Capoccia. “A seguito di tale interrogazione – afferma Vincenzo Guarino, portavoce del Gruppo Indipendente Trecatese - siamo venuti a conoscenza, secondo quanto dichiarato dal sindaco, di un massiccio investimento sulla sicurezza (circa 100.000 euro) per avere un collegamento funzionante 24 ore su 24 per chi entra e esce dalla città. Ciò mi fa dedurre che prima (mi riferisco a qualche mese fa) questo sistema non esisteva e che le uniche telecamere funzionanti riguardassero solo i beni del comune. Sorge spontanea la domanda: negli anni passati a nessuno (amministratori, opposizioni, dirigenti comunali) era venuto in mente di fare delle proposte in merito? Paragonando altre realtà come Cameri, Galliate, Marano Ticino, Briona e Borgomanero scopriamo che Trecate era e resta la cenerentola per antonomasia”.
“Inoltre –prosegue Guarino - la costituzione del comando unificato di polizia municipale voluto e deliberato dalla Giunta Ruggerone si è dimostrato un "flop". Nato per un coordinamento intelligente ed efficiente sul territorio di competenza si è. rilevato invece inefficiente ed insufficiente, come poteva già desumersi, dato l'inadeguato numero di componenti. Da un controllo dei dati relativo ai primi cinque mesi del 2014 (quando non esisteva il comando unificato) e allo stesso periodo del 2015 (quando il comando unificato era già in funzione) si constata che le cose andavano meglio sotto il comando della dottoressa Medina. E che dire poi dell'organico dei vigili: dovrebbero essere 35, invece sono 19. Si preferisce assumere impiegati amministrativi anzichè garantire la sicurezza: fra il 2011 e il 2013 sono stati assunti 6 vigili e ben 13 impiegati amministrativi. Alla luce di questi dati attendiamo delle risposte dall’Amministrazione”. A ciò si aggiungono le critiche mosse dagli esponenti di Forza Italia: “Dai dati relativi ai reati commessi in Provincia –sostengono i consiglieri Crivelli e Capoccia - emerge che le tre località con migliore situazione interna (Galliate, Oleggio e Borgomanero) sono amministrate da coalizioni di centrodestra, probabilmente più sensibili al tema e alle problematiche connesse alla sicurezza. Ci piacerebbe vedere un sindaco più interessato a fornire risposte soddisfacenti a un problema così sentito da tanti trecatesi; invece Ruggerone sembra più impegnato a controbattere con toni da campagna elettorale. A nostro avviso farebbe meglio a prendere esempio da Galliate, visto che moltissimi nostri concittadini ritengono questo comune la realtà meglio amministrata e più vivace dell’Ovest Ticino”.
Daniela Uglietti