Il caso

Si impicca dopo aver ricevuto una lettera del datore di lavoro: non era stato licenziato

E' accaduto in un comune del Torinese

Si impicca dopo aver ricevuto una lettera del datore di lavoro: non era stato licenziato
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Si impicca dopo aver ricevuto una lettera del datore di lavoro: non era stato licenziato. La precisazione arriva direttamente dall’azienda.

Si impicca dopo aver ricevuto una lettera del datore di lavoro

Lo riferiscono i nostri colleghi della Nuova Periferia. Nei boschi di Buttigliera Alta (To) giovedì 5 dicembre 2019 è stato ritrovato il cadavere di un uomo. Il corpo era appeso a penzoloni ad un albero. L’albero che aveva scelto per togliersi la vita. In un primo momento era stato affermato che il 65enne, residente a Rivoli, lo avesse fatto perché licenziato dalla sua azienda. Ma non era così.

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Non era stato licenziato

L’azienda, immediatamente dopo la scoperta del cadavere, ha spiegato che non si trattava di un licenziamento bensì di una lettera di contestazione. L’uomo avrebbe dovuto dare delle motivazioni, per alcuni comportamenti che aveva messo in essere, all’azienda.

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