Si finge nipote di un’anziana e la deruba: 25enne identificato e denunciato

NOVARA, Ancora una truffa con il modus operandi del “Caro Nipote” a Novara. Gli agenti della Questura, a seguito di complesse attività investigative, sono riusciti a identificare l’autore di truffe ai danni di persone anziane, raggiri realizzati proprio con la strategia del farsi passare per un parente dell’anziano preso di mira. A gennaio una 90enne era stata contattata telefonicamente da un giovane che, asserendo di essere il “nipote”, aveva la necessità di ricevere la somma di 2mila euro per risarcire una “controparte” coinvolta in un sinistro, al fine di evitare una denuncia penale.La donna, presa alla sprovvista, ha riferito di avere nell’immediata disponibilità la somma contante di 450 euro, che ha consegnato a K.C., 25enne italiano, indicato come incaricato della controparte. Sono in corso attive indagini per individuare altri analoghi episodi commessi dal giovane e la Questura invita la cittadinanza a prestare la massima attenzione a coloro che, contattati da persone che dicono di avere legami di “parentela”, chiedono l’immediata consegna di denaro. La Polizia esorta, infine, eventuali vittime di reati con lo stesso “modus operandi”, a prendere contatti immediatamente con il personale della Squadra Mobile.mo.c.
NOVARA, Ancora una truffa con il modus operandi del “Caro Nipote” a Novara. Gli agenti della Questura, a seguito di complesse attività investigative, sono riusciti a identificare l’autore di truffe ai danni di persone anziane, raggiri realizzati proprio con la strategia del farsi passare per un parente dell’anziano preso di mira. A gennaio una 90enne era stata contattata telefonicamente da un giovane che, asserendo di essere il “nipote”, aveva la necessità di ricevere la somma di 2mila euro per risarcire una “controparte” coinvolta in un sinistro, al fine di evitare una denuncia penale.La donna, presa alla sprovvista, ha riferito di avere nell’immediata disponibilità la somma contante di 450 euro, che ha consegnato a K.C., 25enne italiano, indicato come incaricato della controparte. Sono in corso attive indagini per individuare altri analoghi episodi commessi dal giovane e la Questura invita la cittadinanza a prestare la massima attenzione a coloro che, contattati da persone che dicono di avere legami di “parentela”, chiedono l’immediata consegna di denaro. La Polizia esorta, infine, eventuali vittime di reati con lo stesso “modus operandi”, a prendere contatti immediatamente con il personale della Squadra Mobile.mo.c.