Si fanno giustizia da soli a Vercelli, 3 novaresi ai domiciliari

Secondo l'accusa in 5 hanno aggredito il presunto aggressore del figlio: 3 novaresi finiti agli arresti domiciliari e altri 2 sono stati denunciati.

3 novaresi ai domiciliari e 2 denunciati per essersi fatti giustizia da soli

Per il fatto avvenuto lo scorso 9 dicembre a Vercelli, dove nei pressi della stazione ferroviaria cinque persone si sarebbero fatte giustizia da sole per punire, così pare, il presunto aggressore del figlio, nei confronti di tre novaresi, due genitori e un amico maggiorenne, è stata notificata l’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari, mentre altri due (che sono fratelli), minorenni, sono stati denunciati al tribunale competente di Torino. Queste le decisioni assunte dal gip per un caso che ha fatto discutere e suscitato clamore. Quel lunedì mattina, secondo quanto ricostruito sin qui, si era consumata la rissa vicino alla stazione dei treni. Il motivo scatenante, ma servono ulteriori certezze per poterne avere certezza, sarebbe stata l’aggressione subita dal figlio 15enne della coppia finita nei guai. A fine novembre del 2024, infatti, il ragazzino era stato assalito in piazza Roma da un gruppo di coetanei, riportando una prognosi di due giorni. I genitori del minorenne avevano sì sporto denuncia ai carabinieri, ma nel frattempo avevano anche deciso di mettere in atto un'azione violenta, coinvolgendo l’altro figlio, anch’esso minorenne, per punire l’aggressore. Così il 9 dicembre la coppia avrebbe aspettato la vittima designata e con i due figli minorenni lo avrebbero aggredito, ostacolando i passanti che vedendo tutto volevano intervenire. La violenta aggressione, portata a termine con l’utilizzo anche di bastoni, è stata per fortuna interrotta dagli agenti del posto di polizia ferroviaria di Vercelli e delle Volanti della questura intervenute, che hanno evitato il peggio. La vittima, va detto, aveva riportato la fratture del femore.