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Criminalità
Si accorda per vendere un Rolex e due lingotti d'oro: derubato dal finto compratore
Sul fatto indagano ora i poliziotti del Commissariato di Omegna
Un uomo residente in provincia si era accordato con un compratore conosciuto online per vendere un Rolex e due lingotti d'oro per la cifra di 36 mila euro. Il presunto compratore lo deruba di tutto minacciandolo con una pistola.
L'approccio online per la vendita di un Rolex
Un uomo residente in provincia ha presentato agli agenti del Commissariato di Omegna denuncia per essere stato derubato di due lingotti d’oro e di un Rolex a Milano, il tutto per un valore pari a 36 mila euro. L’uomo, poco più che cinquantenne, aveva messo in vendita su un gruppo Marketplace di Facebook un Rolex al prezzo di 16 mila euro. Lo stesso era stato successivamente contattato poche ore dopo da un tale, di origine spagnola, che si diceva interessato all’acquisto del suddetto orologio di lusso.
L'incontro in un locale di Milano
Nelle conversazioni intercorse tra i due, l’acquirente oltre che sempre più interessato all’acquisto sembrava molto competente in merito ad orologi di lusso, tanto da guadagnare la fiducia del venditore il quale, gli proponeva anche la vendita di due lingotti d’oro ricevuti in eredità, il tutto al prezzo di 36 mila euro.
I due, allora, si sono accordati per vedersi in un locale di Milano per lo scambio. All’appuntamento, tuttavia, si è presentata una persona diversa che si diceva il fratello dell’uomo con cui aveva contrattato.
La minaccia con una pistola
Il finto compratore ha tentato dunque una prima volta di effettuare il bonifico istantaneo dell’intera somma, come concordato, senza tuttavia riuscirci e successivamente ha abbandonato il locale al fine di recuperare dalla macchina alcuni codici di accesso all’app bancaria. Rientrato nel locale, invece di effettuare il pagamento lo ha minacciato con una pistola, celata all’interno di un sacchetto di tessuto, portandogli via l’orologio e i due lingotti d’oro e si è dato così alla fuga.
Sul fatto indagano ora i poliziotti del Commissariato di Omegna al fine di individuare l’autore del reato.
