«Sempre pronto a dare una mano», chiesa gremita per l’addio a Donati

GALLIATE - Un altro lutto ha pesantemente colpito il mondo del volontariato galliatese a pochi giorni dalla scomparsa di Mario Zanetti. La chiesa parrocchiale era gremita di gente, martedì mattina, per l’ultimo saluto a Gianni Donati (secondo da sinistra nella foto, ndr), scomparso improvvisamente all'età di 72 anni. Donati era molto conosciuto in città. Aveva trascorso gran parte della sua vita lavorativa come operaio metalmeccanico in una nota azienda galliatese.
Il calcio era la sua passione: in gioventù aveva giocato, a livello dilettantistico, nella mitica squadra della "Juve Gallo". Quando era andato in pensione aveva scelto di fare volontariato come aiuto allenatore dei "pulcini" del Galliate Calcio, un impegno che era durato qualche anno. Ora collaborava con il Rione di Bornate, come volontario, nell'allestimento delle strutture necessarie per lo svolgimento della festa annuale. Negli ultimi anni dedicava tutto il suo tempo alla mamma ultranovantenne che accudiva con devozione filiale.
Disponibile, solare, generoso, lascia un grande vuoto nei suoi cari: la moglie Luciana (anche lei attivamente impegnata nel volontariato e vicepresidente dell’Auser galliatese), i figli Riccardo e Marta, le piccole Elisa, Delia, Alessia, la mamma Mariuccia e nei tantissimi amici che aveva.
«E’ venuto a mancare un grande amico, oltre che un uomo sempre disponibile e pronto a dare una mano - dice il presidente dell’Auser Giancarlo Brustio - Tutti noi volontari dell’Auser ci stringiamo attorno alla nostra cara Luciana e alla sua famiglia».
Cordoglio viene espresso anche dal rione di Bornate: «Gianni mancherà a tutti. Era uno di quei volontari “veri”, sempre pronto a rimboccarsi le maniche senza voler mai mettersi in mostra nè chiedere niente in cambio. Non ci ha mai fatto mancare il proprio aiuto durante la festa di maggio, ma anche in occasione delle altre manifestazioni. Sarà difficile riempire il vuoto che ha lasciato nel nostro gruppo».
Laura Cavalli
GALLIATE - Un altro lutto ha pesantemente colpito il mondo del volontariato galliatese a pochi giorni dalla scomparsa di Mario Zanetti. La chiesa parrocchiale era gremita di gente, martedì mattina, per l’ultimo saluto a Gianni Donati (secondo da sinistra nella foto, ndr), scomparso improvvisamente all'età di 72 anni. Donati era molto conosciuto in città. Aveva trascorso gran parte della sua vita lavorativa come operaio metalmeccanico in una nota azienda galliatese.
Il calcio era la sua passione: in gioventù aveva giocato, a livello dilettantistico, nella mitica squadra della "Juve Gallo". Quando era andato in pensione aveva scelto di fare volontariato come aiuto allenatore dei "pulcini" del Galliate Calcio, un impegno che era durato qualche anno. Ora collaborava con il Rione di Bornate, come volontario, nell'allestimento delle strutture necessarie per lo svolgimento della festa annuale. Negli ultimi anni dedicava tutto il suo tempo alla mamma ultranovantenne che accudiva con devozione filiale.
Disponibile, solare, generoso, lascia un grande vuoto nei suoi cari: la moglie Luciana (anche lei attivamente impegnata nel volontariato e vicepresidente dell’Auser galliatese), i figli Riccardo e Marta, le piccole Elisa, Delia, Alessia, la mamma Mariuccia e nei tantissimi amici che aveva.
«E’ venuto a mancare un grande amico, oltre che un uomo sempre disponibile e pronto a dare una mano - dice il presidente dell’Auser Giancarlo Brustio - Tutti noi volontari dell’Auser ci stringiamo attorno alla nostra cara Luciana e alla sua famiglia».
Cordoglio viene espresso anche dal rione di Bornate: «Gianni mancherà a tutti. Era uno di quei volontari “veri”, sempre pronto a rimboccarsi le maniche senza voler mai mettersi in mostra nè chiedere niente in cambio. Non ci ha mai fatto mancare il proprio aiuto durante la festa di maggio, ma anche in occasione delle altre manifestazioni. Sarà difficile riempire il vuoto che ha lasciato nel nostro gruppo».
Laura Cavalli