Scuola primaria Rodari, iniziato l’anno nelle nuove aule

Scuola primaria Rodari, iniziato l’anno nelle nuove aule
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OLEGGIO -  Un suono singolare per la campanella della scuola primaria “Gianni Rodari”, che si presenta per questo anno scolastico in una nuova veste. Lunedì mattina il taglio del nastro prima dell’entrata a scuola; ad accogliere gli scolari i piccoli cantori del coro voci bianche della scuola insieme alle insegnanti, alla dirigente scolastica, ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale e alla senatrice Elena Ferrara. Un inizio speciale per la scuola intitolata a Rodari che, «così colorata – ha sottolineato la dirigente Daniela Rossi – non avrebbe potuto non piacergli. Il ringraziamento va all’Amministrazione comunale che ha permesso di portare a termine la prima parte dei lavori; ora la seconda spetta alle insegnanti insieme agli studenti che riempiranno la scuola con le loro voci e il loro impegno». Un impegno di circa 250mila euro da parte dell’Amministrazione: rifatto il cappotto esterno, ridipinto l’esterno e le aule, una nuova tettoia, la sostituzione dell’impianto interno e la creazione di un impianto solare che potrà essere messo in funzione durante l’anno scolastico. «Una decisione che non è arrivata nell’immediato – ha spiegato il sindaco Massimo Marcassa – perché abbiamo investito risorse importanti. Grosse però sono le soddisfazioni di potere spendere il denaro per la comunità, per opere importanti per i nostri figli. Un grosso ringraziamento alle insegnanti, in particolare a Monica Ranza, che ha collaborato durante tutto l’anno con l’Amministrazione e il rappresentante dei genitori, ora consigliere comunale Paola Caraglia». Nessun fondo dal Governo centrale, «apprezziamo l’interesse di Renzi – chiosa il sindaco – ma la nostra città non ha ricevuto fondi per le scuole. Perseguiamo nella filosofia di questa Amministrazione, i fondi che entrano vengono spesi per la comunità». «Dare alla scuola quello che la scuola si merita – è l’augurio della senatrice Ferrara, presente al taglio del nastro – La scuola è una parte preziosa della comunità, per questo occorre coltivarla nel migliore dei modi». E con l’augurio di un buon anno scolastico a alunni, insegnanti e genitori, tutti in classe per l’inizio di un nuovo anno.

Silvia Biasio

OLEGGIO -  Un suono singolare per la campanella della scuola primaria “Gianni Rodari”, che si presenta per questo anno scolastico in una nuova veste. Lunedì mattina il taglio del nastro prima dell’entrata a scuola; ad accogliere gli scolari i piccoli cantori del coro voci bianche della scuola insieme alle insegnanti, alla dirigente scolastica, ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale e alla senatrice Elena Ferrara. Un inizio speciale per la scuola intitolata a Rodari che, «così colorata – ha sottolineato la dirigente Daniela Rossi – non avrebbe potuto non piacergli. Il ringraziamento va all’Amministrazione comunale che ha permesso di portare a termine la prima parte dei lavori; ora la seconda spetta alle insegnanti insieme agli studenti che riempiranno la scuola con le loro voci e il loro impegno». Un impegno di circa 250mila euro da parte dell’Amministrazione: rifatto il cappotto esterno, ridipinto l’esterno e le aule, una nuova tettoia, la sostituzione dell’impianto interno e la creazione di un impianto solare che potrà essere messo in funzione durante l’anno scolastico. «Una decisione che non è arrivata nell’immediato – ha spiegato il sindaco Massimo Marcassa – perché abbiamo investito risorse importanti. Grosse però sono le soddisfazioni di potere spendere il denaro per la comunità, per opere importanti per i nostri figli. Un grosso ringraziamento alle insegnanti, in particolare a Monica Ranza, che ha collaborato durante tutto l’anno con l’Amministrazione e il rappresentante dei genitori, ora consigliere comunale Paola Caraglia». Nessun fondo dal Governo centrale, «apprezziamo l’interesse di Renzi – chiosa il sindaco – ma la nostra città non ha ricevuto fondi per le scuole. Perseguiamo nella filosofia di questa Amministrazione, i fondi che entrano vengono spesi per la comunità». «Dare alla scuola quello che la scuola si merita – è l’augurio della senatrice Ferrara, presente al taglio del nastro – La scuola è una parte preziosa della comunità, per questo occorre coltivarla nel migliore dei modi». E con l’augurio di un buon anno scolastico a alunni, insegnanti e genitori, tutti in classe per l’inizio di un nuovo anno.

Silvia Biasio

 

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