Scomparso da Angera: lo ritrovano senza vita i famigliari
Probabilmente l'uomo, 56 anni, è stato vittima di un incidente

Scomparso da settimane da Angera. Il caso di Raffaele Cirone aveva suscitato l'interesse di tutti i comuni del lago Maggiore. Purtroppo nei giorni scorsi è arrivata la brutta notizia che nessuno avrebbe voluto sentire.
Raffaele era scomparso da Angera
Amava la poesia, la musica e la natura. Una delicatezza d’animo che in molti ora ricordano sui social network dando un ultimo saluto a Raffaele Cirone e raccontando l’uomo che era. Aveva 56 anni, abitava ad Angera e i fratelli lo hanno sempre descritto come una persona gentile, attenta agli altri e sempre pronta a dare una mano. Nelle scorse settimane in tanti hanno sentito il suo nome o lo hanno letto sui giornali, dove era stata diffusa anche la sua fotografia. I familiari lo stavano cercando da quando era scomparso, lunedì 3 gennaio. Avevano chiesto l’aiuto di tutti, in primis delle forze dell’ordine, ma poi anche dei cittadini di tutta Italia.
Nei giorni scorsi il drammatico ritrovamento
Lo hanno trovato proprio loro, i suoi fratelli, che non hanno mai smesso di cercarlo. La sua automobile e il suo corpo sono stati trovati a Morterone, nel lecchese, nella giornata di mercoledì 19 gennaio. I soccorritori sono stati contattati immediatamente e sono intervenuti con un elicottero. Oltre quattro ore di intervento. Conoscendo Raffaele, i suoi fratelli hanno sempre temuto che si fosse sentito male durante una camminata, essendo un grande appassionato di trekking. Hanno sperato fino all’ultimo e hanno continuato a cercarlo.
Un tragico incidente
Con grande dolore hanno individuato la sua macchina: la sua Nissan Juke è stata trovata in fondo a una scarpata. Un salto di 200 metri, probabilmente un incidente. Cirone stava percorrendo la strada che collega Ballabio a Morterone quando ha perso il controllo dell’automobile. È difficile sapere il perché si trovasse su quella strada, così come non è possibile indicare un orario preciso.