Sanità territoriale, Oleggio guarda al Cap

Sanità territoriale, Oleggio guarda al Cap
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OLEGGIO - L’Asl di Oleggio guarda al miglioramento e cerca di avvicinarsi sempre di più alle esigenze dei pazienti. Da oltre dieci anni l'Asl, in collaborazione con le varie Amministrazioni comunali, ha tentato di dare nuovo slancio al Poliambulatorio con l’intento di fornire prestazioni sanitarie e diagnostiche di primo livello in un ambito territoriale disagiato dalla lontananza dagli Ospedali di riferimento. Vicissitudini politiche, amministrative ed economiche regionali hanno ostacolato la realizzazione del nuovo Poliambulatorio nella città di Oleggio, per questo si è  scelto di migliorare il servizio in via Gramsci. Nell'intento di ottimizzare le risorse presenti sul territorio, è stato avviato il progetto di un servizio che utilizzi la struttura e le risorse esistenti, in ossequio alle direttive della Regione Piemonte e dell’Accordo collettivo nazionale per la medicina generale. Forti dell'esperienza e dei consensi favorevoli da parte dell'utenza, si è ritenuto opportuno “ricopiare” l'esperienza del Cap di Arona, in cui operano in “équipe” medici di base e specialisti, che in tre anni di attività hanno avviato un percorso di migliore utilizzo della struttura e l'avvio fattivo della “medicina d'iniziativa” con percorsi assistenziali rivolti a ridurre il ricorso alle ospedalizzazioni.

L'opportunità per l’ambito territoriale di Oleggio, Bellinzago, Marano Ticino e Mezzomerico, offerta dalla Direzione Sanitaria, è un’integrazione vera tra la medicina generale e medici specialisti da una parte e il personale infermieristico e amministrativo del Poliambulatorio di Oleggio dall’altra.

Utilizzando il modello di gestione dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali, già operativo presso il Cap di Arona, si consentirà una migliore sorveglianza delle patologie croniche e allo stesso tempo una razionalizzazione dei controlli diagnostici previsti per tali patologie. L’obiettivo è quello di affidare ai medici di medicina generale, secondo obiettivi definiti e concordati con l’Azienda Sanitaria, la tutela della salute della popolazione di riferimento, omogeneizzando i percorsi, sviluppando l’assistenza sul paziente affetto da cronicità e favorendo l'educazione sanitaria dei propri assistiti. Alcuni medici di base hanno già aderito volontariamente a questo percorso sperimentale.

“Il dottor Corrado Pozzi e il sindaco Marcassa –si legge in un comunicato stampa dell’Amministrazione comunale - esprimono un ringraziamento sentito nei confronti del direttore generale dell’Asl Giacoletto, della dottoressa Fontana e del dottor Lo Giudice per aver supportato e reso possibile questo progetto che speriamo possa rappresentare un volano per l’avvio di nuovi servizi nel poliambulatorio di Oleggio. Enorme soddisfazione per il risultato ottenuto grazie anche al clima di collaborazione che si è creato tra il Comune di Oleggio e i medici di base”.

Silvia Biasio

OLEGGIO - L’Asl di Oleggio guarda al miglioramento e cerca di avvicinarsi sempre di più alle esigenze dei pazienti. Da oltre dieci anni l'Asl, in collaborazione con le varie Amministrazioni comunali, ha tentato di dare nuovo slancio al Poliambulatorio con l’intento di fornire prestazioni sanitarie e diagnostiche di primo livello in un ambito territoriale disagiato dalla lontananza dagli Ospedali di riferimento. Vicissitudini politiche, amministrative ed economiche regionali hanno ostacolato la realizzazione del nuovo Poliambulatorio nella città di Oleggio, per questo si è  scelto di migliorare il servizio in via Gramsci. Nell'intento di ottimizzare le risorse presenti sul territorio, è stato avviato il progetto di un servizio che utilizzi la struttura e le risorse esistenti, in ossequio alle direttive della Regione Piemonte e dell’Accordo collettivo nazionale per la medicina generale. Forti dell'esperienza e dei consensi favorevoli da parte dell'utenza, si è ritenuto opportuno “ricopiare” l'esperienza del Cap di Arona, in cui operano in “équipe” medici di base e specialisti, che in tre anni di attività hanno avviato un percorso di migliore utilizzo della struttura e l'avvio fattivo della “medicina d'iniziativa” con percorsi assistenziali rivolti a ridurre il ricorso alle ospedalizzazioni.

L'opportunità per l’ambito territoriale di Oleggio, Bellinzago, Marano Ticino e Mezzomerico, offerta dalla Direzione Sanitaria, è un’integrazione vera tra la medicina generale e medici specialisti da una parte e il personale infermieristico e amministrativo del Poliambulatorio di Oleggio dall’altra.

Utilizzando il modello di gestione dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali, già operativo presso il Cap di Arona, si consentirà una migliore sorveglianza delle patologie croniche e allo stesso tempo una razionalizzazione dei controlli diagnostici previsti per tali patologie. L’obiettivo è quello di affidare ai medici di medicina generale, secondo obiettivi definiti e concordati con l’Azienda Sanitaria, la tutela della salute della popolazione di riferimento, omogeneizzando i percorsi, sviluppando l’assistenza sul paziente affetto da cronicità e favorendo l'educazione sanitaria dei propri assistiti. Alcuni medici di base hanno già aderito volontariamente a questo percorso sperimentale.

“Il dottor Corrado Pozzi e il sindaco Marcassa –si legge in un comunicato stampa dell’Amministrazione comunale - esprimono un ringraziamento sentito nei confronti del direttore generale dell’Asl Giacoletto, della dottoressa Fontana e del dottor Lo Giudice per aver supportato e reso possibile questo progetto che speriamo possa rappresentare un volano per l’avvio di nuovi servizi nel poliambulatorio di Oleggio. Enorme soddisfazione per il risultato ottenuto grazie anche al clima di collaborazione che si è creato tra il Comune di Oleggio e i medici di base”.

Silvia Biasio

 

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