Rocambolesca fuga in corso Risorgimento: in auto 5 minori
NOVARA, Erano in cinque, tutti albanesi minorenni, i giovani a bordo della Chevrolet di colore rosso che, sabato mattina 9 settembre, tra corso della Vittoria e corso Risorgimento a Novara, si sono resi protagonisti di una rocambolesca fuga dalla Polizia, che aveva imposto loro l’alt.
La pattuglia, come vi avevamo anticipato, si è messa subito all’inseguimento del veicolo, che, dapprima si è infilato nel parcheggio del “Penny Market” nei pressi di corso della Vittoria, per poi imboccare ad altissima velocità verso via Bianchetti in direzione di via Biroli. A questo punto l’auto ha svoltato a destra in via delle Rosette fino all’incrocio con via delle Americhe, superando l’incrocio, malgrado il semaforo segnasse luce rossa. Da qui è giunta in corso Risorgimento, dirigendosi verso il centro. Anche in questo caso l’auto non ha rispettato la segnaletica stradale, creando non pochi problemi per l’incolumità dei numerosi passanti e autoveicoli presenti in strada. Nel tentativo di bloccare la fuga, spiega la stessa Polizia, un’auto della Squadra Mobile ha formato un primo blocco, che veniva superato dai fuggitivi, urtando due auto parcheggiate a bordo strada. Dunque una seconda auto, composta da un equipaggio della squadra Volante, si metteva tra via Oxilia e corso Risorgimento. Qui l’auto della Polizia è stata speronata, causando svariate lesioni agli operatori a bordo, uno dei quali ha perso temporaneamente conoscenza. Per fortuna gli agenti, dopo aver ricevuto le cure dal locale Pronto Soccorso, sono stati dimessi con 10 giorni di prognosi.
Dopo l’impatto con la Volante, i 5 sono scappati a piedi e, grazie alla descrizione diramata dalla Sala Radio, sono stati immediatamente inseguiti e braccati dagli agenti della Questura, che, nel frattempo, si erano messi sulle loro tracce. Due venivano subito bloccati dagli agenti della volante e della squadra Mobile mentre un terzo veniva bloccato dal personale della Polizia Ferroviaria. Questi tre sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio, resistenza, ricettazione e danneggiamento. Dalle indagini emergeva che l’auto usata dai ragazzi era stata rubata a Milano
Il personale della Questura si è messo quindi dunque alla ricerca degli altri due fuggitivi, identificati grazie ad un’accurata attività di indagine da parte del personale della Squadra Mobile e della Squadra Volante. Il quarto veniva ritrovato poche ore dopo nel parco dell’Allea, dove cercava di mimetizzarsi tra i vari coetanei che frequentano la zona; l’ultimo veniva invece rintracciato a Milano in casa della proprietaria dell’autovettura usata per la fuga. Tutti i ragazzi risultavano essere affidati a una locale comunità ed erano già noti alle forze dell’ordine per vari precedenti di polizia, tra cui furto e rapina.
mo.c.
NOVARA, Erano in cinque, tutti albanesi minorenni, i giovani a bordo della Chevrolet di colore rosso che, sabato mattina 9 settembre, tra corso della Vittoria e corso Risorgimento a Novara, si sono resi protagonisti di una rocambolesca fuga dalla Polizia, che aveva imposto loro l’alt.
La pattuglia, come vi avevamo anticipato, si è messa subito all’inseguimento del veicolo, che, dapprima si è infilato nel parcheggio del “Penny Market” nei pressi di corso della Vittoria, per poi imboccare ad altissima velocità verso via Bianchetti in direzione di via Biroli. A questo punto l’auto ha svoltato a destra in via delle Rosette fino all’incrocio con via delle Americhe, superando l’incrocio, malgrado il semaforo segnasse luce rossa. Da qui è giunta in corso Risorgimento, dirigendosi verso il centro. Anche in questo caso l’auto non ha rispettato la segnaletica stradale, creando non pochi problemi per l’incolumità dei numerosi passanti e autoveicoli presenti in strada. Nel tentativo di bloccare la fuga, spiega la stessa Polizia, un’auto della Squadra Mobile ha formato un primo blocco, che veniva superato dai fuggitivi, urtando due auto parcheggiate a bordo strada. Dunque una seconda auto, composta da un equipaggio della squadra Volante, si metteva tra via Oxilia e corso Risorgimento. Qui l’auto della Polizia è stata speronata, causando svariate lesioni agli operatori a bordo, uno dei quali ha perso temporaneamente conoscenza. Per fortuna gli agenti, dopo aver ricevuto le cure dal locale Pronto Soccorso, sono stati dimessi con 10 giorni di prognosi.
Dopo l’impatto con la Volante, i 5 sono scappati a piedi e, grazie alla descrizione diramata dalla Sala Radio, sono stati immediatamente inseguiti e braccati dagli agenti della Questura, che, nel frattempo, si erano messi sulle loro tracce. Due venivano subito bloccati dagli agenti della volante e della squadra Mobile mentre un terzo veniva bloccato dal personale della Polizia Ferroviaria. Questi tre sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio, resistenza, ricettazione e danneggiamento. Dalle indagini emergeva che l’auto usata dai ragazzi era stata rubata a Milano
Il personale della Questura si è messo quindi dunque alla ricerca degli altri due fuggitivi, identificati grazie ad un’accurata attività di indagine da parte del personale della Squadra Mobile e della Squadra Volante. Il quarto veniva ritrovato poche ore dopo nel parco dell’Allea, dove cercava di mimetizzarsi tra i vari coetanei che frequentano la zona; l’ultimo veniva invece rintracciato a Milano in casa della proprietaria dell’autovettura usata per la fuga. Tutti i ragazzi risultavano essere affidati a una locale comunità ed erano già noti alle forze dell’ordine per vari precedenti di polizia, tra cui furto e rapina.
mo.c.