Respira da sola la bambina investita dal suv davanti all’asilo ma resta grave
I medici temono danni neurologici
Resta grave la bambina investita dal suv davanti all’asilo ma le sue condizioni sono in lieve miglioramento anche se i medici temono danni neurologici. Lo riportano i colleghi de ilcanavese.it
Convizioni in lieve miglioramento
Resta ricoverata in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Regina Margherita di Torino la piccola di due anni e mezzo investita martedì 8 ottobre 2019 davanti all’asilo “La casa nel bosco” di Chieri. I medici hanno iniziato lentamente a ridurre la sedazione e la bimba avrebbe ricominciato a respirare da sola. Lo affermano fonti sanitarie.
Sottoposta ad un delicato intervento
La piccola era stata immediatamente sottoposta ad un lungo e delicato intervento chirurgico alla testa. I medici non sciolgono ancora la prognosi e al momento sono preoccupati che possa aver riportato danni neurologici
I piccoli si trovavano nel giardino dell’asilo, stavano rientrando nell’edificio dopo essere stati a far visita alle galline nel pollaio. Gli inquirenti sono in attesa della perizia tecnica ma quel che è certo è che l’auto, parcheggiata in pendenza, ha improvvisamente iniziato a muoversi prendendo velocità e ha travolto i piccoli. L’uomo che ha parcheggiato l’auto è ora indagato per lesioni personali stradali gravissime. Da chiarire se l’uomo non avesse messo in sicurezza l’auto o se invece si sia trattato di un guasto.