Radio Radicale a tutto volume: i vicini chiamano i carabinieri
Voleva sensibilizzare sul rischio di chiusura dell’emittente.

Radio radicale a tutto volume per sensibilizzare sul rischio chiusura dell’emittente. I vicini però non la prendono bene. Lo riportano i colleghi di notiziaoggi.it
Radio Radicale a palla
La segnalazone è arrivata da un uomo di 52 anni, che ha chiamato il 112: “C’è un vicino con la musica alta, mi disturba impedendomi di riposare. E non è la prima volta”. Quella che sentiva in realtà non era musica, ma un programma radiofonico.
L’intervento dei carabinieri
Sul posto, in strada della Burcina a Biella, è quindi stata inviata una pattuglia per verificare cosa stesse succedendo. Dopo aver percorso un tratto di strada a piedi, perché la via non era percorribile con l’auto di servizio, i carabinieri hanno raggiunto l’edificio dal quale proveniva il “disturbo della quiete”: un rudere in mezzo a un campo. Il volume della radio era effettivamente molto alto.
“Voglio sensibilizzare la gente”
All’interno i militari dell’Arma hanno trovato un uomo di quasi settant’anni, che ha spiegato loro le ragioni del suo comportamento: “Voglio sensibilizzare le persone sul rischio chiusura di Radio Radicale”. I carabinieri lo hanno convinto ad abbassare un po’ il volume per non disturbare gli altri residenti. L’uomo ha accettato il compromesso e ha continuato a “diffondere” il proprio messaggio, solo con qualche decibel in meno.