Questa sera l'incontro con padre Alex Zanotelli a Boca
L'incontro sarà alle 21 al santuario di Boca.

E' per questa sera alle 21 l'incontro con padre Alex Zanotelli al santuario di Boca.
Padre Alex Zanotelli al santuario di Boca
Sarà stasera l'incontro con Padre Alex Zanotelli al santuario del Santissimo Crocifisso di Boca. L'appuntamento è previsto alle 21, e l'ingresso è libero. Padre Zanotelli, che vive "povero tra i poveri" in un campanile del rione Sanità di Napoli, presenterà il suo ultimo libro, "Prima che gridino le pietre", sulla questione delle migrazioni. L'incontro era stato presentato a Borgomanero in una conferenza stampa organizzata a Casa Piccolo Bartolomeo, nel pomeriggio di lunedì 26 agosto.
La presentazione dell'incontro
«Quella che presentiamo oggi è una iniziativa una iniziativa che non parte da una singola associazione, ma da un movimento dal basso che unisce parrocchie, singoli, associazioni e amministrazioni comunali». Queste le parole che il presidente di Mamre, Mario Metti, ha usato per introdurre la presentazione dell'incontro con padre Zanotelli di questa sera. L’iniziativa parte da un movimento dal basso, come l’unione di 22 tra Parrocchie, Comuni e associazioni, proprio per cercare di contrapporsi a una visione che sembra sempre più imperante: «E’ un malessere diffuso - ha continuato Metti - quello creato dalle politiche “contro”, a dispetto del Vangelo, della Costituzione e della dichiarazione dei diritti umani. L’invito a padre Zanotelli di venire a parlare in pubblico è dato dal fatto che maestri e testimonial delle buone politiche ormai scarseggiano, e prevale un senso di smarrimetno. Quella di Zanotelli è una voce profetica, che riporta - per esempio - le reali motivazioni delle persone che arrivano dall’Africa in Europa. Lui parla perché veramente conosce le situazioni da cui i migranti provenegono, è vissuto povero tra i poveri a Nairobi, povero tra i poveri però voce libera, del Vangelo, slegata da compromessi».
L'intervento di don Renato Sacco, coordinatore di Pax Christi
La serata incontro con padre Zanotelli si intitola come il suo ultimo libro, «Prima che gridino le pietre», e Zanotelli parlerà proprio degli argomenti nel libro contenuti. «Zanotelli - ha poi continuato don Renato Sacco, coordinatore nazionale di Pax Christi, tra i promotori dell’incontro - era direttore della rivista “Nigrizia”, ma fu cacciato da Spadolini nel 1990 perché raccontava già allora del traffico d’armi, di cui l’Italia è protagonista. Ora dirige la rivista di Pax Christi, “Mosaico”. Zanotelli interpreta l’indignazione che stiamo vivendo in questi tempi. Il decreto sicurezza bis, le navi bloccate.. le parti sono rovesciate: il criminale ora è chi aiuta. La paura forte è quella di diventare disumani, perdere l’umanità. I popoli scappano da guerre che provochiamo noi, e questa lettura è fondamentale per capire il mondo. Invitare Zanotelli, che oltre che sui migranti insiste anche sul discorso delle armi, è una operazione di verità. In Italia abbiamo una spesa di 25 miliardi l’anno per le armi. Insomma, questo invito è la speranza che non finisca tutto nell’indignazione, che si possa restare umani, è un appello per vedere chi, nel nostro territorio, non si lascia prendere dall’indifferenza». «Continuano a ripetere - ha aggiunto - che siamo in presenza di un'invasione, che i profughi vengono tutti qui. Ma lo sapete che nel piccolo Libano sono un milione? Le emergenze sono altre, a cominciare da quella educativa. Eppure, e lo dico da prete, anche all'interno della Chiesa sta passando la “lettura” del ministro degli Interni Matteo Salvini la cui religiosità rasenta la bestemmia. Per non parlare del fatto che il ritornello è quello dell'”Aiutiamoli a casa loro”. Peccato che poi vengono tagliati i fondi per la cooperazione».
"Bisogna rompere il silenzio"
«Bisogna rompere il silenzio - è intervenuto poi Sergio Vercelli - e lo si fa con la voce di un grande testimone. Smonta pregiudizi e fake news andando alla loro radice, è un elemento di riflessione che invita alla riflessione». «C’è bisogno di una valutazione più attenta - ha poi aggiunto Piergiorgio Fornara, consigliere comunale a Borgomanero e volontario assieme a Vercelli e Metti in diversi viaggi di cooperazione - è vergognoso vivere in situazioni del genere». All’incontro di presentazione ha partecipato anche il sindaco di Briga Novarese, Chiara Barbieri: «Come amministrazione è un obbligo affiancare queste iniziative per sensibilizzare i cittadini. Ad arrivare non sono “cose di colore”, ma persone». Appuntamento dunque stasera al santuario del Santissimo Crocifisso di Boca di martedì 10 settembre per incontrare padre Zanotelli, che da qualche anno vive - povero tra i poveri - nel campanile di una chiesa nel rione Sanità di Napoli. Il missionario nella stessa giornata è intervenuto anche in un incontro con le scuole di Borgomanero.