Quei minialloggi vuoti al “De Pagave”

Quei minialloggi vuoti al “De Pagave”
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NOVARA - «Da tre anni sono disponibili trentun nuovi minialloggi presso l’ala storica restaurata dell’Istituto De Pagave che sono tuttora vuoti  e lasciamo la gente per strada». Queste parole sono state pronunciate a palazzo Cabrino dal consigliere Alessandro Canelli (Lega Nord) durante la commissione comunale  servizi sociali. Il consigliere del Carroccio stava argomentando relativamente alla situazione del campo rom e ha allargato l’orizzonte del suo ragionamento alle nuove povertà. 

A margine Canelli ha spiegato meglio che «questi alloggi, non  sono ancora arredati ma sono pronti da tre anni per essere occupati. La ristrutturazione è costata 7.500.000 euro di risorse pubbliche in quanto nel 1987 l’Istituto De Pagave (che assiste le persone anziane, ndr.) ha deciso di donare questo immobile al Comune di Novara ponendo due condizioni: una destinazione conforme al legato testamentario De Pagave di assistenza agli anziani e che una volta ristrutturato venisse affidato per la gestione all’Istituto stesso. La ristrutturazione è partita durante l’amministrazione del sindaco Giordano, successivamente è nata un’ambiguità interpretativa in ordine agli obblighi di cofinanziamento dell’opera. L’Istituto aveva dato una disponibilità non formale per la realizzazione, ne è nato un inghippo burocratico tra Comune e De Pagave, che non sembra avere interesse a gestire questa struttura non di sua proprietà. Il grave è che il Comune non sta decidendo e a distanza di tre anni gli alloggi sono vuoti di arredi, inutilizzati e a mio avviso potrebbero essere messi al servizio di progetti sociali».

Mariateresa Ugazio

Leggi di più sul Corriere di Novara di sabato 17 ottobre 2015

NOVARA - «Da tre anni sono disponibili trentun nuovi minialloggi presso l’ala storica restaurata dell’Istituto De Pagave che sono tuttora vuoti  e lasciamo la gente per strada». Queste parole sono state pronunciate a palazzo Cabrino dal consigliere Alessandro Canelli (Lega Nord) durante la commissione comunale  servizi sociali. Il consigliere del Carroccio stava argomentando relativamente alla situazione del campo rom e ha allargato l’orizzonte del suo ragionamento alle nuove povertà. 

A margine Canelli ha spiegato meglio che «questi alloggi, non  sono ancora arredati ma sono pronti da tre anni per essere occupati. La ristrutturazione è costata 7.500.000 euro di risorse pubbliche in quanto nel 1987 l’Istituto De Pagave (che assiste le persone anziane, ndr.) ha deciso di donare questo immobile al Comune di Novara ponendo due condizioni: una destinazione conforme al legato testamentario De Pagave di assistenza agli anziani e che una volta ristrutturato venisse affidato per la gestione all’Istituto stesso. La ristrutturazione è partita durante l’amministrazione del sindaco Giordano, successivamente è nata un’ambiguità interpretativa in ordine agli obblighi di cofinanziamento dell’opera. L’Istituto aveva dato una disponibilità non formale per la realizzazione, ne è nato un inghippo burocratico tra Comune e De Pagave, che non sembra avere interesse a gestire questa struttura non di sua proprietà. Il grave è che il Comune non sta decidendo e a distanza di tre anni gli alloggi sono vuoti di arredi, inutilizzati e a mio avviso potrebbero essere messi al servizio di progetti sociali».

Mariateresa Ugazio

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