Quattro anni e mezzo per una 35enne che aveva costretto alla prostituzione una giovane

NOVARA, Quattro anni e sei mesi di reclusione (il pm ne aveva chiesti 7). E’ la condanna inflitta martedì 10 maggio a E.O., nigeriana di 35 anni (all’epoca dei fatti), per aver introdotto in Italia e avviato alla prostituzione una connazionale  di 23 anni.Dopo che la ragazza schiavizzata era riuscita a sottrarsi ai condizionamenti e alla violenza della “madam”, aderendo al programma di protezione sociale curato da Liberazione e Speranza onlus, i carabinieri di Novara, con un abile stratagemma, erano riusciti a trarre in arresto la donna per estorsione. Ne era seguita una complessa e puntuale indagine conclusasi con l’accusa, a carico dell’imputata, del reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione: reato commesso con minaccia e inganno,  dapprima in una zona di Bergamo, poi in una strada e in lussuoso appartamento di Novara.mo.c.Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola

NOVARA, Quattro anni e sei mesi di reclusione (il pm ne aveva chiesti 7). E’ la condanna inflitta martedì 10 maggio a E.O., nigeriana di 35 anni (all’epoca dei fatti), per aver introdotto in Italia e avviato alla prostituzione una connazionale  di 23 anni.Dopo che la ragazza schiavizzata era riuscita a sottrarsi ai condizionamenti e alla violenza della “madam”, aderendo al programma di protezione sociale curato da Liberazione e Speranza onlus, i carabinieri di Novara, con un abile stratagemma, erano riusciti a trarre in arresto la donna per estorsione. Ne era seguita una complessa e puntuale indagine conclusasi con l’accusa, a carico dell’imputata, del reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione: reato commesso con minaccia e inganno,  dapprima in una zona di Bergamo, poi in una strada e in lussuoso appartamento di Novara.

mo.c.

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