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Punta Vevera pattugliata da Sogit e Aib: ma i tuffi non smettono

Tanti i bagnanti.

Punta Vevera pattugliata da Sogit e Aib: ma i tuffi non smettono
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Punta Vevera pattugliata da Sogit e Aib: ma i tuffi non smettono.

Punta Vevera

E' cominciato il servizio di pattugliamento delle coste aronese da parte del Sogit e dell'Aib di Montrigiasco. Sabato 22 e domenica 23 i volontari si sono prodigati per far rispettare ai bagnanti il divieto di entrare in acqua in Punta Vevera luogo dove, solo qualche settimana fa, un ragazzo di appena 15 anni aveva perso la vita. "Ci ha contatti il comune per effettuare il servizio e abbiamo subito risposto di sì - spiega il vicepresidente Sogit Gianluca Bonomo - Da adesso e per tutti i weekend fino a settembre, ad eccezione dei giorni del music Festival quando l'area sarà transennata, presteremo servizio sia a terra che in acqua". A terra restano gli Aib mentre con il gommone in acqua, quando quest ultimo non è occupato in altri luoghi, i volontari del Sogit perlustreranno le cose.

L'area

"Il nostro compito in acqua è quello di andare da Punta Vevera, passando per il lungolago, fino al Cit Bar. Purtroppo in tutti e tre questi punti la gente continua a tuffarsi nonostante i cartelli. Al Cit inoltre c'è una sorta di "trampolino" che i ragazzi usano che è davvero pericoloso".

Lo sconcerto davanti ai ripetuti tuffi

E la cosa paradossale è successa proprio sabato 22 in Punta Vevera. "Il tempo non era favorevole quindi in spiaggia in punta Vevera c'erano poche persone - prosegue Bonomo - fra queste però un gruppetto di adolescenti che stava per bagnarsi. Allora ci siamo avvicinati per spiegargli dei divieti e loro ci hanno risposto che erano amici del ragazzo annegato. Questo ovviamente ci ha lasciati molto perplessi perché nonostante la recente tragedia erano ancora lì".

Domenica invece era una bella giornata di sole e la spiaggia era affollata. "Tutti i ragazzini arrivano dal milanese, poi ci sono anche famiglie straniere con bambini. Il nostro compito è quello di non farli entrare in acqua e devo dire che nel primo weekend abbiamo trovato persone collaborative. In caso, invece, qualcuno proseguisse nel suo intento di fare il bagno, allora dobbiamo chiamare la pattuglia dei vigili urbani. Sabato 29 e domenica 30, giornate in cui si preannuncia un bel sole, avremo a disposizione il gommone per il primo servizio in acqua".

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