Protesta in piazza

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Michele Frisia, segretario provinciale del Sindacato autonomo Polizia (così come ha fatto a Roma il segretario nazionale Gianni Tonelli), ha consegnato venerdì mattina al prefetto Paolo Castaldo una lettera da inoltrare al ministro Madia "a un anno esatto dalla sentenza della Corte Costituzionale circa l'illegittimità del blocco dei contratti del pubblico impiego", con conseguente inadempienza del Governo. "Legittimo rinnovo del contratto di lavoro e sblocco del turn over sono solo alcune delle nostre richieste - dice Frisia - bisogna infatti aggiornare e implementare le dotazioni logistiche e l’equipaggiamento degli agenti, nonché modernizzare la formazione degli operatori di polizia". Gli agenti, secondo Frisia, sarebbero "costretti a lavorare in condizioni di estremo disagio: automobili rotte e vecchie, giubbotti anti proiettile scaduti o non idonei alla protezione delle armi “pesanti” quali i kalashnikov e le altre armi d’assalto usate dai terroristi, problematiche quotidiane che vengono superate solo grazie al senso del dovere e del sacrificio dei poliziotti". Il segretario Sap, poi, critica alcune (ovviamente legittime) scelte del questore. Tipo quella, a fronte di un incremento del 7% in un anno del totale del personale della Questura, di diminuire del 14% quello del settore investigativo. 

 

p.v.

Michele Frisia, segretario provinciale del Sindacato autonomo Polizia (così come ha fatto a Roma il segretario nazionale Gianni Tonelli), ha consegnato venerdì mattina al prefetto Paolo Castaldo una lettera da inoltrare al ministro Madia "a un anno esatto dalla sentenza della Corte Costituzionale circa l'illegittimità del blocco dei contratti del pubblico impiego", con conseguente inadempienza del Governo. "Legittimo rinnovo del contratto di lavoro e sblocco del turn over sono solo alcune delle nostre richieste - dice Frisia - bisogna infatti aggiornare e implementare le dotazioni logistiche e l’equipaggiamento degli agenti, nonché modernizzare la formazione degli operatori di polizia". Gli agenti, secondo Frisia, sarebbero "costretti a lavorare in condizioni di estremo disagio: automobili rotte e vecchie, giubbotti anti proiettile scaduti o non idonei alla protezione delle armi “pesanti” quali i kalashnikov e le altre armi d’assalto usate dai terroristi, problematiche quotidiane che vengono superate solo grazie al senso del dovere e del sacrificio dei poliziotti". Il segretario Sap, poi, critica alcune (ovviamente legittime) scelte del questore. Tipo quella, a fronte di un incremento del 7% in un anno del totale del personale della Questura, di diminuire del 14% quello del settore investigativo.

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