Protagonista dell’inseguimento con schianto a Trecate: concessi i domiciliari, ma va in carcere

TRECATE, Processo per direttissima, venerdì mattina a Palazzo Fossati, sede del Tribunale di Novara, per il 50enne che, giovedì, è stato fermato dagli agenti della Polizia locale di Trecate, dopo un inseguimento per le strade della città.
L’uomo, O.L., novarese, non si era fermato all'alt e quindi era fuggito, cercando di far perdere le proprie tracce. Ne era nato un inseguimento per le strade del centro storico del comune dell'Ovest Ticino. Gli agenti erano comunque riusciti a fermarlo e ad arrestarlo. Dai controlli è risultato senza patente. Durante la concitata fuga, aveva speronato un mezzo dei vigili, che bloccava il passaggio, per poi concludere la sua corsa contro un muro in via XX Settembre. Il processo è stato aggiornato e all’uomo sono stati concessi gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Il braccialetto non era disponibile e così è stato condotto in carcere sino a che non se ne troverà uno per lui.
mo.c.
TRECATE, Processo per direttissima, venerdì mattina a Palazzo Fossati, sede del Tribunale di Novara, per il 50enne che, giovedì, è stato fermato dagli agenti della Polizia locale di Trecate, dopo un inseguimento per le strade della città.
L’uomo, O.L., novarese, non si era fermato all'alt e quindi era fuggito, cercando di far perdere le proprie tracce. Ne era nato un inseguimento per le strade del centro storico del comune dell'Ovest Ticino. Gli agenti erano comunque riusciti a fermarlo e ad arrestarlo. Dai controlli è risultato senza patente. Durante la concitata fuga, aveva speronato un mezzo dei vigili, che bloccava il passaggio, per poi concludere la sua corsa contro un muro in via XX Settembre. Il processo è stato aggiornato e all’uomo sono stati concessi gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Il braccialetto non era disponibile e così è stato condotto in carcere sino a che non se ne troverà uno per lui.
mo.c.