"Pronto carabinieri: credo proprio di essere stata fregata"
La denuncia di un'anziana
La denuncia di un'anziana
"Pronto carabinieri? Credo proprio di essere stata fregata". E’ con queste parole che un’ anziana pensionata, che poco prima era caduta nella trappola di due truffatori, ha dato il via ad una importante operazione dei Carabinieri di Novara conclusasi con l’arresto di due persone.
La vicenda ha avuto inizio la mattina di martedì, intorno a mezzogiorno, quando a casa di un'anziana di Cerano è giunta una telefonata con la quale un individuo, spacciandosi per suo nipote e dicendole di essere da un notaio, di non potersi muovere e di avere bisogno
immediato di denaro, ha chiesto aiuto alla pensionata.
La donna, presa alla sprovvista dai toni insistenti dell'interlocutore, ha aderito alla specifica richiesta dell'individuo riponendo tutto l’oro che aveva in casa in un sacchetto e consegnandolo, poco dopo, ad un altro individuo che, presentatosi per “amico” del falso nipote, si era presentato per ritirare i preziosi: i ricordi di una vita (anelli, collane, e vari oggetti) di ingente valore economico (circa 10.000 euro) e di inestimabile valore affettivo.
Appena il tempo di rendersi conto di essere stata raggirata e, senza perdersi d'animo, la vittima ha chiamato subito la centrale operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Novara fornendo i particolari dell’accaduto e consentendo agli operatori del 112 (che tutti i giorni, 24 ore su 24, utilizzando apparecchiature tecnologicamente avanzate, rispondono alle innumerevoli richieste di cittadini coordinando, in maniera sinergica, le varie pattuglie dell’Arma) di attivare immediatamente le ricerche attraverso una serie di efficaci comunicazioni radio e la predisposizione di alcuni posti di controllo.
E’ stato così che, in pochi minuti, una Ford Focus con a bordo due individui sospetti è stata fermata da una pattuglia del Nucleo Radiomobile. Con codice di priorità assoluta gli operatori hanno analizzato i report a carico dei due soggetti controllati che sono risultati di “interesse operativo” e che quindi sono stati accuratamente perquisiti. Anche il veicolo è stato controllato meticolosamente ed in un vano al suo interno è stata rinvenuta tutta la refurtiva.
Al termine degli accertamenti K.D., 37enne, e S.M., 31enne, entrambi residenti a Novara, sono stati dichiarati in arresto e sottoposti ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, svoltasi nella mattinata odierna.
I Carabinieri invitano ancora una volta le vittime di episodi simili, talvolta frenate da un sorta di pudore, a non avere remore nel denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine e sottolineano che, nel caso in questione, è risultata decisiva, ai fini del rintraccio degli autori del reato e del recupero della refurtiva, la tempestiva telefonata fatta al 112.
Particolarmente sentiti sono stati i ringraziamenti rivolti ai militari dall’anziana signora al momento della restituzione dell’oro che le era stato sottratto.