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: Processo Giordano: ascoltati i primi testi delle difese
NOVARA, Nuova udienza, lunedì mattina in Tribunale a Novara, al processo sul “Caso Giordano”, la maxi inchiesta che ha come principale imputato l’ex sindaco ed ex assessore regionale Massimo Giordano. Con lui a processo, altre 17 persone tra imprenditori, dirigenti comunali e politici. Un’udienza che ha impegnato l’intera mattinata e che è stata quindi aggiornata al 7 giugno.In aula sono stati ascoltati alcuni colleghi di studio dell’avvocato Ignazio Pagani, dalle cui segnalazioni e dai successivi esposti relativi ai rumori prodotti dal bar Coccia, aveva preso avvio l’inchiesta della Procura. Non solo. E’ iniziato anche l’ascolto dei testi della difesa, in particolare dell’imputata Almanda Tritto, difesa dall’avvocato Mario Tuccillo, che all’epoca dei fatti era dirigente degli Uffici Patrimonio di Palazzo Cabrino. Dai primi è emerso come, a causa delle notti in bianco, lo studio in quell'epoca avesse perso una serie di cause. L’avvocato Pagani (parte civile nel processo) era stanco per le notti senza dormire a causa della musica alta e dei rumori che provenivano dal vicino bar. Dai testi a difesa si evidenzierebbe come l’Amministrazione guidata da Giordano non avrebbe cercato di favorire il bar. Prossima udienza a giugno.
Mo.c.
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola giovedì primo giugno
NOVARA, Nuova udienza, lunedì mattina in Tribunale a Novara, al processo sul “Caso Giordano”, la maxi inchiesta che ha come principale imputato l’ex sindaco ed ex assessore regionale Massimo Giordano. Con lui a processo, altre 17 persone tra imprenditori, dirigenti comunali e politici. Un’udienza che ha impegnato l’intera mattinata e che è stata quindi aggiornata al 7 giugno.In aula sono stati ascoltati alcuni colleghi di studio dell’avvocato Ignazio Pagani, dalle cui segnalazioni e dai successivi esposti relativi ai rumori prodotti dal bar Coccia, aveva preso avvio l’inchiesta della Procura. Non solo. E’ iniziato anche l’ascolto dei testi della difesa, in particolare dell’imputata Almanda Tritto, difesa dall’avvocato Mario Tuccillo, che all’epoca dei fatti era dirigente degli Uffici Patrimonio di Palazzo Cabrino. Dai primi è emerso come, a causa delle notti in bianco, lo studio in quell'epoca avesse perso una serie di cause. L’avvocato Pagani (parte civile nel processo) era stanco per le notti senza dormire a causa della musica alta e dei rumori che provenivano dal vicino bar. Dai testi a difesa si evidenzierebbe come l’Amministrazione guidata da Giordano non avrebbe cercato di favorire il bar. Prossima udienza a giugno.
Mo.c.
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