Prima sfida-confronto Ballarè-Canelli all’Attico delle Arti: oltre 200 persone presenti

Prima sfida-confronto Ballarè-Canelli all’Attico delle Arti: oltre 200 persone presenti
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NOVARA, Un vero e proprio match di pugilato, con tanto di ring.Da un lato, sulla destra, il primo cittadino in carica Andrea Ballarè (sostenuto dal Partito democratico e dalle liste Vivere Novara, Novara Popolare e Pensionati e Invalidi), dall’altra parte, a sinistra, Alessandro Canelli, lo sfidante, sostenuto dalla Lega Nord e dalle liste di Fratelli d’Italia, Forza Novara e Con noi per voi. In mezzo, come arbitro-moderatore, il giornalista Gianfranco Quaglia. A portare sul ring i due contendenti alla prossima poltrona di sindaco e a introdurre la serata, la colonna sonora più idonea per una sfida di boxe, quella dei tanti film con Rocky Balboa, il personaggio reso celebre da Sylvester Stallone.Questo è stato il prologo al primo confronto tra i candidati a sindaco che si sfideranno al ballottaggio domenica 19 giugno. Nelle prossime settimane sono previsti altri due confronti. L’appuntamento è stato ospitato all’Attico delle Arti di largo Donegani mercoledì sera e ha visto partecipare un pubblico di oltre duecento persone, tanto che la sala principale non li ha potuti ospitare tutti. Alcuni hanno seguito in streaming in una sala sottostante. Un confronto molto acceso, in taluni momenti, accesissimo, soprattutto su tematiche calde come la sicurezza, con un vero e proprio tifo da match di pugilato, se non proprio da tifo da stadio. In più riprese si è faticato a capire  le risposte dei due candidati, tanto erano alte le grida dei supporters.Un botta e risposta che ha toccato davvero molti argomenti. Ad aprire il confronto, un commento sui risultati del primo turno: “E’ stato un esito sopra le aspettative, sì, è vero – ha risposto Canelli – Ma già da qualche giorno ci eravamo resi conto che il distacco che veniva segnalato dal Pd non era così esteso e non era veritiero. Soprattutto ci siamo accorti come nella città ci fosse un forte malcontento nei confronti dell’attuale Amministrazione. Abbiamo lavorato con impegno ed ecco il risultato. Un esito di tutta la squadra, anche delle liste che ci hanno sostenuto. Il ballottaggio è qualcosa di diverso. Pertanto si riparte. 0 a 0 e palla al centro”. Ballarè: “Eravamo più che sicuri che ci sarebbe stato un ballottaggio. Certo non lo aspettavamo con queste cifre e così, anche perché i sondaggi non erano campati in aria. Sono stati fatti da agenzie riconosciute a livello nazionale. Una parte di novaresi ci ha voluto lanciare un messaggio e noi lo abbiamo accolto e ben recepito. Ci chiedono di fare uno scatto in avanti e lo faremo. Abbiamo nuove proposte con cui coinvolgere la cittadinanza. Abbiamo certo commesso una serie di errori in questi 5 anni, nei quali forse ci siamo ripiegati troppo dinanzi a una situazione generale di tagli e di crisi”.Tra gli altri temi toccati, lavoro, cultura, immigrazione, sicurezza, scuola, asili, piano Musa ed ex Sporting.Monica Curino
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola sabato 11 giugno

NOVARA, Un vero e proprio match di pugilato, con tanto di ring.Da un lato, sulla destra, il primo cittadino in carica Andrea Ballarè (sostenuto dal Partito democratico e dalle liste Vivere Novara, Novara Popolare e Pensionati e Invalidi), dall’altra parte, a sinistra, Alessandro Canelli, lo sfidante, sostenuto dalla Lega Nord e dalle liste di Fratelli d’Italia, Forza Novara e Con noi per voi. In mezzo, come arbitro-moderatore, il giornalista Gianfranco Quaglia. A portare sul ring i due contendenti alla prossima poltrona di sindaco e a introdurre la serata, la colonna sonora più idonea per una sfida di boxe, quella dei tanti film con Rocky Balboa, il personaggio reso celebre da Sylvester Stallone.Questo è stato il prologo al primo confronto tra i candidati a sindaco che si sfideranno al ballottaggio domenica 19 giugno. Nelle prossime settimane sono previsti altri due confronti. L’appuntamento è stato ospitato all’Attico delle Arti di largo Donegani mercoledì sera e ha visto partecipare un pubblico di oltre duecento persone, tanto che la sala principale non li ha potuti ospitare tutti. Alcuni hanno seguito in streaming in una sala sottostante. Un confronto molto acceso, in taluni momenti, accesissimo, soprattutto su tematiche calde come la sicurezza, con un vero e proprio tifo da match di pugilato, se non proprio da tifo da stadio. In più riprese si è faticato a capire  le risposte dei due candidati, tanto erano alte le grida dei supporters.Un botta e risposta che ha toccato davvero molti argomenti. Ad aprire il confronto, un commento sui risultati del primo turno: “E’ stato un esito sopra le aspettative, sì, è vero – ha risposto Canelli – Ma già da qualche giorno ci eravamo resi conto che il distacco che veniva segnalato dal Pd non era così esteso e non era veritiero. Soprattutto ci siamo accorti come nella città ci fosse un forte malcontento nei confronti dell’attuale Amministrazione. Abbiamo lavorato con impegno ed ecco il risultato. Un esito di tutta la squadra, anche delle liste che ci hanno sostenuto. Il ballottaggio è qualcosa di diverso. Pertanto si riparte. 0 a 0 e palla al centro”. Ballarè: “Eravamo più che sicuri che ci sarebbe stato un ballottaggio. Certo non lo aspettavamo con queste cifre e così, anche perché i sondaggi non erano campati in aria. Sono stati fatti da agenzie riconosciute a livello nazionale. Una parte di novaresi ci ha voluto lanciare un messaggio e noi lo abbiamo accolto e ben recepito. Ci chiedono di fare uno scatto in avanti e lo faremo. Abbiamo nuove proposte con cui coinvolgere la cittadinanza. Abbiamo certo commesso una serie di errori in questi 5 anni, nei quali forse ci siamo ripiegati troppo dinanzi a una situazione generale di tagli e di crisi”.Tra gli altri temi toccati, lavoro, cultura, immigrazione, sicurezza, scuola, asili, piano Musa ed ex Sporting.

Monica Curino

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola sabato 11 giugno