Prende a martellate il rivale in una lite: denunciato 37enne

Giro di vite, dunque, e massima attenzione da parte degli investigatori della Polizia nel contrasto e nella repressione di aggressioni violente e ingiustificate.
I fatti risalgono, come anticipato, alla notte del 20 giugno, quando giunge al Pronto soccorso un giovane, al quale viene diagnosticata la frattura scomposta dell'osso mascellare sinistro e la perdita di due denti, a seguito di un'aggressione da parte di un uomo armato di martello.
La vittima, ascoltata dagli investigatori della Mobile, ha riferito che l'aggressione era scaturita da un diverbio per futili motivi, sfociando poi in una violenta aggressione a colpi di martello al capo e al volto, riportando una prognosi di 30 giorni. La persona offesa ha dichiarato anche di non conoscere le generalità del suo aggressore, ma di essere in grado di fornire una sommaria descrizione. Sulla base degli elementi raccolti e a disposizione, gli operatori della Squadra Mobile hanno ricostruito l'esatta dinamica dei fatti e, dopo un difficoltoso iter investigativo, hanno individuato come responsabile dell'aggressione E.R.. marocchino di 37 anni, che è stato denunciato a piede libero.
mo.c.
Giro di vite, dunque, e massima attenzione da parte degli investigatori della Polizia nel contrasto e nella repressione di aggressioni violente e ingiustificate.
I fatti risalgono, come anticipato, alla notte del 20 giugno, quando giunge al Pronto soccorso un giovane, al quale viene diagnosticata la frattura scomposta dell'osso mascellare sinistro e la perdita di due denti, a seguito di un'aggressione da parte di un uomo armato di martello.
La vittima, ascoltata dagli investigatori della Mobile, ha riferito che l'aggressione era scaturita da un diverbio per futili motivi, sfociando poi in una violenta aggressione a colpi di martello al capo e al volto, riportando una prognosi di 30 giorni. La persona offesa ha dichiarato anche di non conoscere le generalità del suo aggressore, ma di essere in grado di fornire una sommaria descrizione. Sulla base degli elementi raccolti e a disposizione, gli operatori della Squadra Mobile hanno ricostruito l'esatta dinamica dei fatti e, dopo un difficoltoso iter investigativo, hanno individuato come responsabile dell'aggressione E.R.. marocchino di 37 anni, che è stato denunciato a piede libero.
mo.c.