Pozioni e torture: la mafia nigeriana aveva base anche a Novara

44 arresti e 20 kg di droga sequestrati

Si entrava nella setta con un rito animista, bevendo pozioni di sangue e gin, acqua e tapioca. Alle donne venivano rasati i peli pubici mentre gli uomini bastonati per provarne la forza. La polizia di Torino ha condotto un'importante indagine che ha portato all'arresto di 44 persone e al sequestro di 20 kg di droga. Le forze dell'ordine sono riuscite ad individuare e arrestare gli esponenti di due clan mafiosi, di origine nigeriana, su cui pendono svariate accuse: rapina, tentato omicidio, lesioni personali, detenzione e spaccio di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione, falsificazione di carte di credito, immigrazione clandestina.

A Novara sono scattate le manette ai polsi di due persone, che avevano ricoperto in varie occasioni cariche di prestigio nell'organizzazione.