Popillia Japonica, torna l'insetto che danneggia piante e prati
Le indicazioni per limitarne la diffusione.

Popillia Japonica, torna l'insetto che, pur non essendo nocivo per l'uomo, danneggia gravemente piante e prati. Le indicazioni per limitarne la diffusione.
Popillia Japonica, torna l'insetto che danneggia piante e prati
Con l’avvento della bella stagione, torna la minaccia della Popillia japonica, coleottero di origine asiatica che dal 2014 infesta anche il territorio novarese. Questo insetto è particolarmente dannoso in quanto gli esemplari adulti attaccano molte specie vegetali, sia coltivate che spontanee, mentre le larve, che si sviluppano nel terreno, sono nocive per i manti erbosi e i pascoli.
Il piano di contenimento della Regione Piemonte
Dal 2016 è stato attivato un piano di contenimento attraverso l’installazione da parte della Regione Piemonte di duemila trappole e trattamenti contro le larve nei prati utilizzando insetticidi biologici. Nel 2017 si è proceduto allo stesso modo con l’installazione di trappole utilizzando inoltre trattamenti contro le larve con insetticidi biologici. Sul sito internet della Regione, è possibile reperire tutte le informazioni dedicate alla lotta contro questo insetto e sui comportamenti da tenere nella nostra zona, nella quale la presenza del coleottero è prevista da giugno a fine agosto.
Come comportarsi
"Per contenere i danni che arrecano alle colture e alle piante ornamentali è bene cercare di eliminare questi insetti quanto prima - si legge nel pieghevole informativo a cura della Regione - Possono essere raccolti a mano, soprattutto nel prime ore del mattino quando sono poco reattivi, e poi eliminati. Non pungono o mordono e quindi non sono pericolosi per l’uomo. In alternativa si possono far cadere, scuotendo la vegetazione, in una bacinella con acqua e alcune gocce di sapone liquido che ne ostacola la fuga. E’ possibile ricorrere a trattamenti con insetticidi appositamente registrati per la difesa delle colture o con formulati ad uso non professionale per la protezione di giardini, frutteti e orti famigliari".
"Importante limitarne la diffusione"
"Considerati i danni che la Popillia può arrecare alle nostre colture – commentano i tecnici del Servizio verde pubblico del Comune – è importante cercare di contenerne la diffusione attraverso i mezzi attualmente a disposizione". Ulteriori informazioni possono essere reperite attraverso la consultazione dei volantini realizzati dalla Regione e in distribuzione presso gli Uffici comunali aperti al pubblico.
v.s.