emergenza coronavirus

Piemonte, le scuole riaprono da mercoledì

Da domenica si torna a celebrare le messe. Da lunedì ripresa per le attività, sempre evitando assembramenti.

Piemonte, le scuole riaprono da mercoledì
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Dalla settimana prossima il Piemonte ritorna gradualmente alla normalità: lo ha annunciato il presidente Alberto Cirio in una conferenza stampa, al termine della videoconferenza con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Scuole riaperte da mercoledì dopo l'igienizzazione

Per quanto riguarda le scuole, lunedì e martedì riapriranno gli edifici scolastici al personale per consentire l’organizzazione delle attività e l’igienizzazione delle aule e degli ambienti scolastici. Da mercoledì riprenderanno regolarmente anche le lezioni, negli istituti di ogni ordine e grado. Due giorni di "cuscinetto" che - ha detto Cirio - «serviranno anche per monitorare l'evoluzione del contagio».

Le restrizioni in vigore fino alla mezzanotte di domenica

Le restrizioni attualmente in vigore in Piemonte saranno prorogate invece fino a domani, domenica 1 marzo 2020, in linea con quanto previsto dal decreto nazionale. Con una serie di indicazioni operative che saranno rese note nelle prossime ore dal Governo nazionale, da lunedì riaprono musei, cinema, piscine, attività sportive e possono nuovamente svolgersi eventi e manifestazioni.
Il nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale solo domani, domenica 1 marzo.

Riprendono anche le messe

Le messe di domenica 1° marzo verranno celebrate regolarmente. Lo annuncia una breve nota della Conferenza episcopale piemontese. Il vescovo Franco Giulio presiederà la messa per la prima domenica di Quaresima, con l'imposizione delle ceneri, alle 10,30 in Cattedrale. Ecco il testo della Conferenza episcopale piemontese: "Sentito il Presidente della Regione Piemonte e il Prefetto Moderatore, Mons. Cesare Nosiglia, Presidente CEP, e i Vescovi piemontesi comunicano che domani, domenica 1° marzo 2020, in conformità con la circolare che verrà emanata più tardi, potranno essere celebrate tutte le Messe festive nelle diocesi del Piemonte, rispettando le precauzioni già indicate in precedenza".

L'andamento dei contagi

Ad oggi, ha comunicato l'assessore regionale alla Sanità Icardi, in Piemonte sono stati effettuati 308 test, di cui 239 negativi e 19 ancora in corso di refertazione. 45 i casi positivi (di cui solo 1 confermato dall’Istituto superiore di sanità), 36 riferiti al gruppo di anziani di Asti, 3 a Torino, 3 a Novara e 2 nel Vco. 7 le persone ricoverate e 36 in isolamento fiduciario domiciliare.  «Precisiamo però che, ad oggi, non ci sono cluster piemontesi», ha sottolineato Icardi.
l.c.

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