Penalisti in sciopero dal 2 al 5 maggio contro la riforma Orlando

NOVARA, Terza settimana di astensione dalle udienze penali, dopo quelle indette a marzo e ad aprile, dal 2 al 5 maggio prossimi. Un’astensione indetta dall’Unione Camere Penali sempre in protesta contro la riforma del processo penale.
Da lunedì 10 a venerdì 14 aprile l’adesione era stata di pochissimo inferiore al 100% con decine e decine di processi saltati con rinvio ad altra data (per lo più molto ravvicinate).
I penalisti sono contrari alla riforma in merito ad alcuni suoi aspetti. Si va dall’ampliamento dell’utilizzo di quello che viene definito processo a distanza sino all’allungamento dei periodi di prescrizione, in particolare un allungamento generale dei termini passando dal primo al secondo grado e poi dal secondo grado al terzo, ossia alla Cassazione. Così, come più volte ribadito dalla Camera penale di Novara, «i processi diventerebbero eterni. L’attuale riforma è destinata a mortificare la stessa funzione del processo. Come penalisti scioperiamo per tutelare i cittadini, perché così non funziona». Intanto, per manifestare la propria contrarietà al progetto di riforma, i penalisti novaresi, venerdì 5 maggio in mattinata, a conclusione della settimana di astensione, ‘sfileranno’ in toga per la città, a partire da Palazzo Fossati, per far conoscere ai cittadini la situazione e spiegare le ragioni dell’astensione.
mo.c.
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola lunedì primo maggio
NOVARA, Terza settimana di astensione dalle udienze penali, dopo quelle indette a marzo e ad aprile, dal 2 al 5 maggio prossimi. Un’astensione indetta dall’Unione Camere Penali sempre in protesta contro la riforma del processo penale.
Da lunedì 10 a venerdì 14 aprile l’adesione era stata di pochissimo inferiore al 100% con decine e decine di processi saltati con rinvio ad altra data (per lo più molto ravvicinate).
I penalisti sono contrari alla riforma in merito ad alcuni suoi aspetti. Si va dall’ampliamento dell’utilizzo di quello che viene definito processo a distanza sino all’allungamento dei periodi di prescrizione, in particolare un allungamento generale dei termini passando dal primo al secondo grado e poi dal secondo grado al terzo, ossia alla Cassazione. Così, come più volte ribadito dalla Camera penale di Novara, «i processi diventerebbero eterni. L’attuale riforma è destinata a mortificare la stessa funzione del processo. Come penalisti scioperiamo per tutelare i cittadini, perché così non funziona». Intanto, per manifestare la propria contrarietà al progetto di riforma, i penalisti novaresi, venerdì 5 maggio in mattinata, a conclusione della settimana di astensione, ‘sfileranno’ in toga per la città, a partire da Palazzo Fossati, per far conoscere ai cittadini la situazione e spiegare le ragioni dell’astensione.
mo.c.
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