Pediatria sempre più accogliente
Completamente rinnovato l'atrio del reparto, per un approccio meno traumatico.

Pediatria sempre più accogliente: da lunedì 10 giugno, entrare nel reparto dell’Ospedale Maggiore di Novara non sarà più la stessa cosa. Parola di chi, in questi ultimi mesi, ha lavorato alacremente per rendere «il primo impatto con l’ospedale il meno traumatico possibile per i piccoli pazienti e le loro famiglie».
Pediatria, il "Progetto accoglienza"
Nell’atrio della pediatria, infatti, grazie all’associazione Abio Novara – che ha collaborato con l’ospedale, all’artista Silvio Irilli di “Ospedali dipinti” e alle tante associazioni, imprenditori e sostenitori che hanno scelto di fare rete per questo “Progetto accoglienza”, «ha preso vita – afferma con orgoglio la presidente di Abio Novara, Antonella Brianza – la parola “accoglienza”. Grazie all’aiuto dei tanti amici sostenitori, in pediatria è stato ricreato un ambiente magico perché, dopo il meglio che la medicina pediatrica novarese ha da offrire ai suoi piccoli pazienti, nel loro processo di guarigione, sono il calore e il colore dell’ambiente a fare molto». Una pediatria a misura di bambino: per il direttore Mario Minola la «conclusione del lungo lavoro di restyling che ha interessato il reparto permette di accogliere i bimbi e loro famiglie in un ambiente per nulla traumatizzante, anzi».
Tanti sostenitori e la mano di Silvio Irilli

Dietro la magia, insieme all’aiuto economico dei tanti sostenitori - da Igor Volley a Polisportiva San Giacomo, dal coro Voci di Novara alla Pro loco di Galliate agli studenti del sesto anno di Medicina - c’è la mano dell’artista Silvio Irilli che, già nel 2017, aveva collaborato al rinnovamento del Pronto soccorso pediatrico. «E’ gratificante – ha detto Irilli – lavorare per progetti come questo perché sai che stai contribuendo ad allontanare la paura dei bimbi e sai che il loro sorriso è la medicina migliore». Prima del tradizionale taglio del nastro, forti momenti di commozione si sono vissuti quando si è voluto ricordare il professor Luigi Maiuri che, da direttore della Pediatria, aveva fortemente voluto tutto questo.
v.a.