Parrocchia Castelletto crea un cartellone per finanziare i lavori alla chiesa
Ogni tassello di quel gigantesco puzzle rappresenta una donazione di 50 euro

Parrocchia Castelletto protagonista di un'originale iniziativa per la raccolta fondi delle risorse destinate ai lavori della chiesa di Sant'Antonio Abate.
Partono i lavori a Sant'Antonio
E’ stato avviato nei giorni scorsi il nuovo progetto per il restauro della chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate, in piazza Matteotti. Dopo la caduta di alcune parti in pietra dalla sommità dell’edificio religioso, avvenuta all’inizio del 2020, si era reso necessario un intervento di sistemazione.
Un progetto atteso da tempo
"Il nuovo progetto per il restauro della nostra amata chiesa parrocchiale - scrivono dalla parrocchia - autorizzato dalla competente Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Novara, parte dall’esigenza di riqualificare e ridare dignità a questo grande edificio di culto, in continuazione e parziale completamento di quanto già avviato con i lavori del 2003-2005. Sono previsti tre lotti funzionali di intervento per gli esterni della chiesa: il restauro e risanamento conservativo della facciata principale; la manutenzione straordinaria della copertura; il risanamento e ripristino delle facciate laterali e posteriori". Per quanto riguarda la copertura dell’edificio si opterà per il mantenimento del tetto in tegole marsigliesi. Verranno rivisti i percorsi di accesso al tetto, con linee vita più agevoli e sicure per i futuri interventi.
L'idea del cartellone
Per promuovere il progetto e raccogliere i fondi necessari, circa 50mila euro, la parrocchia ha realizzato un apposito cartellone, una specie di puzzle con la foto della chiesa parrocchiale. Ogni tassello del cartellone rappresenta una donazione di 50 euro per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo finale.
Parallelamente la comunità cattolica ha messo in programma anche la sistemazione dell’impianto di riscaldamento dell’edificio religioso, da completare entro il mese di ottobre (quello attuale non è a norma e non potrà più essere acceso). Bisognerà poi intervenire anche sul riscaldamento della chiesa del Cuore Immacolato e sulle persiane della casa parrocchiale. "Ogni piccolo aiuto - dicono dalla parrocchia - potrà aiutarci a realizzare quanto spiegato".