Replica alla querela

Parla il Corvo di San Gaudenzio: "La satira, specchio per chi sa guardarsi e migliorarsi"

“Se qualcuno si è sentito punto, mi dispiace: le mie piume sono leggere, non dovrebbero far male"

Parla il Corvo di San Gaudenzio: "La satira, specchio per chi sa guardarsi e migliorarsi"
Pubblicato:
Aggiornato:

Torna a “gracchiare” il Corvo di San Gaudenzio (senza nessuna valenza offensiva per il verbo, avendo scelto lo pseudonimo l'anonimo corsivista deve accettarne il relativo verso...).

Il Corvo di San Gaudenzio

Dopo l’articolo uscito sul Corriere di Novara di lunedì, che dava notizia che la Giunta comunale di Novara ha deliberato l’autorizzazione al sindaco di presentare una querela per diffamazione aggravata in base a uno scritto, con vignette, pubblicato su un sito internet l’autore dello scritto si è fatto vivo attraverso lo stesso sito.

Per chi non avesse letto l’articolo del Corriere, veniva raccontato che online l’autore dello scritto definitosi “Il Corvo di San Gaudenzio”, senza fare menzione esplicita di nomi e cognomi, afferma che “un assessore/assessora ha l’abitudine di comprare al mercato coperto senza corrispondere il dovuto”. Da qui la decisione dell’esposto alla Procura della Repubblica da parte dell’Amministrazione comunale ritenendo l’articolo “gravemente lesivo dell’onorabilità dell’Ente e degli Assessori tutti, considerato che dalle informazioni e chiarimenti richiesti direttamente agli assessori comunali e agli Operatori mercatali, è emersa la non corrispondenza al vero di quanto espresso nell’articolo citato”.

Ora la risposta del “Corvo di S.Gaudenzio” che scrive, sullo stesso sito, citando il Corriere di Novara, che “a quanto pare, il mio gracchiare ha scatenato un bel po’ di reazioni! Ieri, sulla mia torre, ho trovato un sacco pieno di carbone (non so se lasciato dalla befana o dal Sindaco Canelli in persona!) e un nuovo titolo di “nemico pubblico numero uno”. Tutto per qualche battuta sul mercato coperto e un tormentone che, ammettiamolo, ha fatto sorridere più di uno di voi”. Lo scritto prosegue: “Come mai così in tanti si sono sentiti parte in causa, quando nell’articolo non è stato fatto il nome di nessuno? Nessun riferimento diretto, nessuna accusa esplicita… solo il racconto di qualche ritardo... eppure la Giunta intera sembra essersi riconosciuta nella storia. Curioso, vero? A volte lo specchio della satira riflette più di quanto ci si aspetti. Dopo tutto, si trattava solo del solito cra cra dei corvi, che chiacchierano da ramo a ramo. Niente di più, niente di meno. Ma, evidentemente, qualcuno ha le orecchie più sensibili del previsto e involontariamente il cra cra le ha infastidite”. Lo scritto continua: “Sembra che ora si minacci di imbavagliare il becco di un povero Corvo perché o la narrazione va tutta nella direzione consentita, oppure si deve stare zitti e buoni. Nemmeno un semplice cra cra può essere tollerato nella città in cui, tra strade, pulizia e sicurezza, tutto funziona a meraviglia. Che tristezza per una città che dovrebbe fare del dibattito e dell’ironia un segno di vitalità e crescita”.

In conclusione: “Se qualcuno si è sentito punto, mi dispiace: le mie piume sono leggere, non dovrebbero far male. Ma ribadisco che la satira, quella vera, è uno specchio per chi sa guardarsi e migliorarsi. Posso promettere però che continuerò a volare sopra Novara, osservando e annotando tutto ciò che merita di essere raccontato. Perché il Corvo non si nasconde, ma resta sempre al servizio della città, con una risata e un messaggio costruttivo”.
Ora si attende il nuovo capitolo...

Commenti
patrizio

Stupenda "impasse" nostrana. Comunque vada a finire, sempre viva la satira. Quella del " Corvo di S.Gaudenzio", unica nel suo stile, non meno fine, e mirata nella sua "evanescenza sintattica". Si potrà condannare a livello legale (ma ricordatevi che il Corvo vola e vola alto), ma resterà unico in un contesto di nuova ventata e cultura. Un nuovo pensiero in movimento nello stile di scrittura è il modo di esprimere lo stesso pensiero, in un linguaggio caratteristico fortemente e soavemente gracchiante; che in -chiusur di pensiero-, questo non è un semplice Corvo, è un "Corvaccio" estremamente intelligente.

Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali